Rifiuti, le ecoballe restano in Italia
ok ai primi camion

Rifiuti, le ecoballe restano in Italia ok ai primi camion
di Daniela De Crescenzo
Venerdì 27 Maggio 2016, 13:40 - Ultimo agg. 17:27
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Tutto è pronto per la spedizione delle prime balle: lunedì, come annunciato dal governatore De Luca, partiranno i primi camion da Giugliano e Villa Literno. Non sono ancora arrivate, però, le necessarie autorizzazioni dai Paesi di destinazione e quindi per ora i rifiuti resteranno in Italia. L'associazione temporanea d'impresa che si è aggiudicata i lotti 5 e 6, quello interessato dalle prime partenze, è formata da Vibeco srl/Bm service srl/Sirio Ambiente e Consulting srl dispone di diversi impianti di lavorazione «intermedia» dove le balle possono essere aperte e trasformate in materiale da riciclare o da bruciare. La Vibeco srl gestisce due impianti al Nord e anche le altre imprese che fanno parte dell'Ati sono titolari di siti sparsi per la Penisola: probabilmente i rifiuti saranno inviati presso questi siti per poi essere lavorati e spediti presso una meta finale, uno o più inceneritori. Le aziende associate si occuperanno di svuotare le piazzole A, B e C, di Villa Literno, località Lo Spesso (lotto 5, importo a base d'asta era di 15 milioni: l'aggiudicazione è avvenuta con il ribasso del 4,944 per cento) e la piazzola B, sempre in località Lo Spesso, (lotto 6 , importo base 15 milioni, aggiudicazione con un ribasso del 4,958). I Paesi stranieri indicati come meta finale sono la Romania e la Spagna, ma i contratti sono stati firmati solo qualche settimana fa e per ora dall'estero non sono ancora arrivate le autorizzazioni allo smaltimento: per questo le aziende hanno dovuto indicare alla Regione delle medie alternative.

Se tutto andrà bene e arriveranno le firme necessarie l'Ati aggiudicataria affiderà parte della spazzatura alla Eco sud, un'azienda con sede sociale a Bucarest, Romania, che possiede quattro discariche, due siti di compostaggio e due impianti di selezione. Una delle discariche del gruppo, quella di Craiova, è stata controllata attraverso una società lussemburghese, dal re della monnezza romana, quel Manlio Cerroni finito al centro di diverse inchieste giudiziarie . Anche il sito rumeno è stato oggetto di indagini da parte della magistratura rumena. E non solo: secondo una serie di indagini giornalistiche dei media rumeni dietro la Eco Sud ci sarebbe anche Ninel Caval legato ai fratelli Pileri coinvolti qualche anno fa nell'ennesima inchiesta, perché soci di Massimo Ciancimino, il figlio di Vito Ciancimino. Sulla carta quasi tutte le balle dovrebbero essere smaltite al di là dei confini nazionali: Il lotto 2 è stato affidato a De.Fiam ed Ecobuilding che porteranno i rifiuti alla SR Technologies che smaltirà in una discarica di Oborishte, Bulgaria. La Ecosistem (lotto4) dovrebbe spedire la spazzatura alla Valor-Rib con sede legale in Fradelos-Vila Nova de Famalicao (Portogallo).

Anche la spazzatura del lotto 8 affidato all'associazione formata da Sarim srl /BPS srl andrà in Portogallo alla Rima-Residuos Industriais e Meio Ambiente, con sede a Rua da Serra de Campelos, - Lousada che ha impianti in tutto il Paese.In ogni caso le prime partenze delle balle non segneranno la soluzione di tutti i problemi: vincitore del lotto 4 , come più volte segnalato dai media, è il raggruppamento formato da Ecosistem - Econet, e la prima ditta è poi stata coinvolta dalle indagini della procura di Potenza che ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi. La vicenda è adesso all'attenzione dell'Anac che ha firmato con la regione Campania un protocollo di «vigilanza collaborativa»: cosa decideranno di fare la Regione e l'Autority non è ancora stato reso noto. Bisognerà poi rimettere in gara i lotti che sono andati finora deserti, 1, 3 e 7, per un totale di 313 mila tonnellate di spazzatura impacchettata. In un primo momento era stata valutata la possibilità di affidarne lo smaltimento alle aziende che avevano partecipato alla gara senza però aggiudicarsi nessun lotto: ipotesi che poi è stata scartata dopo l'interlocuzione con l'Anac.

Ma intanto si lavora all'avvio dello svuotamento delle prime piazzole. Le ditte sono al lavoro per completare le operazioni necessarie a far partire i camion: stanno allestendo il portale per controllare se nelle balle sia contenuto materiale radiattivo, preparando le piattaforme per la pesa e la filmatura delle balle che vanno nuovamente impacchettate.