«Rubata la Madonnina»
è il secondo furto del 2016

Il furto sacrilego
Il furto sacrilego
di Francesca Raspavolo
Giovedì 27 Ottobre 2016, 12:21 - Ultimo agg. 12:58
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La Madonnina che "salutava" i fedeli dall'edicola votiva di via Montedoro a Torre del Greco è sparita di nuovo, rubata per la seconda volta in un anno. La statua di gesso - una riproduzione della Vergine Maria di scarso valore economico ma di grande significato religioso per gli abitanti del quartiere - è misteriosamente scomparsa dalla grotta in pietra lavica del rione, uno dei più ricchi e popolati della città. A darne notizia è stata la famiglia che l'aveva acquistata e collocata nell'edicola votiva, dedicandola ad una loro parente morta prematuramente per un male incurabile. «E' la seconda volta da gennaio a oggi che rubano la Madonna: che vergogna - la rabbia di Francesco V. - Dopo il furto di inizio anno ne abbiamo comprata un'altra, l'abbiamo fatta benedire e le abbiamo restituito il posto che le spettava, sotto la grotta in pietra lavica di via Montedoro. Quella madonnina è dedicata alla memoria di mia madre che non c'è più, per noi è un simbolo importantissimo. Ma non c'è pace nè rispetto per il nostro dolore: stanotte è scomparsa di nuovo». 

Tra l'indignazione degli abitanti del quartiere e la delusione della famiglia che ha voluto la statua, è partita una caccia ai ladri: «E' un gesto ignobile, un raid vandalico che ci fa arrabbiare moltissimo: cosa se ne fanno di questa Madonnina?». A gennaio di quest'anno il primo furto, davvero anomalo se si considera che la statua è in gesso e non reca alcun tipo di ornamento prezioso. «Siamo senza parole, che senso ha rubare una Madonnina in gesso? Chi l'ha presa non può averla venduta: ha un valore esclusivamente religioso», l'incredulità delle persone del rione.
 
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