Furto al santuario di Pompei:
rubato candelabro rivestito d'oro

Candelabro
Candelabro
di Susy Malafronte
Venerdì 24 Febbraio 2017, 10:04
2 Minuti di Lettura
Pompei. Furto choc nel Santuario di Pompei: rubato un candelabro rivestito d'oro dal cassetto dell'altare della cappella di Bartolo Longo. A dare l’allarme, della scomparsa del prezioso oggetto sacro, è stato un sacerdote durante la celebrazione della santa Messa. Il ladro, F.N. 22 anni pregiudicato di Ottaviano senza fissa dimora, è stato identificato ed arrestato dai carabinieri. Dalle immagini delle telecamere, del sistema di videosorveglianza interno alla basilica della «Regina del Rosario», è stato possibile vedere che l’uomo ha nascosto il sacro oggetto nei pantaloni, dopo aver tolto il cero dal candelabro e riposto nel cassetto.

L'intervento tempestivo dei militari dell'Arma, coordinati dal capitano della Compagnia di Torre Annunziata Andrea Rapone e dal comandante della locale stazione Tommaso Canino, e la loro capillare attività investigativa ha portato all'arresto del pregiudicato poche ore dopo l'avvenuto furto. Il candelabro dall'inestimabile valore storico-religioso - rivestito d'oro - sarebbe stato venduto dal pregiudicato ad un ricettatore napoletano, in corso di identificazione, per 150 euro. L'attività di intelligence dei carabinieri è in corso per recuperare l'oggetto sacro e riconsegnarlo alla devozione dei fedeli. Dalle indagini è emerso che il pregiudicato, rinchiuso nel carcere di Poggioreale, si è reso responsabile di altri tre furti di autoradio avvenuti nel parcheggio del Santuario, ai danni di macchine di pellegrini. L’uomo, con precedenti penali specifici, dovrà rispondere i furto aggravato plurimo.

 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA