Sanità, 1,9 miliardi di debiti
botta e risposta De Luca-Caldoro

Sanità, 1,9 miliardi di debiti botta e risposta De Luca-Caldoro
Venerdì 1 Luglio 2016, 17:28 - Ultimo agg. 20:24
3 Minuti di Lettura
«Sulla sanità abbiamo scoperto di avere debiti per 1 miliardo e 900 milioni che ci ha lasciato l'amministrazione precedente sul consuntivo 2013». Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca a Lira Tv. «La Corte dei Conti - ha spiegato De Luca - sul consuntivo del 2013, redatto dalla precedente amministrazione regionale, aveva addebitato alla Campania quattro miliardi di euro di debiti. Dopo un'analisi attenta lo sbilancio si è ridotto a un miliardo e 900 milioni. Ma dobbiamo in ogni caso pagarli e di questo ringraziamo quelli che ci hanno preceduto e non hanno nemmeno la decenza di starsi zitti. Dovremo quindi fare un mutuo per spalmare il debito in attesa di conoscere l'analisi del consuntivo 2014».

«Questi debiti - ha aggiunto il governatore - si aggiungono agli altri che paghiamo, come il debito da 700 milioni di euro dell'Eav (holding dei trasporti, ndr) e poi la multa europa per i rifiuti. Ricordo che la multa di 120.000 euro al giorno all'Unione Europa la paga la Campania: il governo nazionale stacca l'assegno ma alla fine ci viene addebitato. La parte di sanzione che riguarda ecoballe, mancata realizzazione degli impianti e bonifica delle discariche la pagano i cittadini campani. Intanto però lavoriamo: la rimozione delle ecoballe è in corso, entro l'anno completeremo le bonifiche nei 48 siti in cui stiamo lavorando e per fine settembre decidiamo la localizzazione per i dieci impianti compostaggio che dobbiamo fare in Campania».

Nel pomeriggio la replica dell'ex governatore, ora capo dell'opposizione in Consiglio regionale, Stefano Caldoro: «Sono preoccupato! Il mio è un grido di allarme perché la sanità è allo sbando. I medici che si imbavagliano, i cittadini che si devono pagare le cure perché sono finite le risorse, gli ospedali che chiudono. So che non è facile amministrare la sanità ma la situazione oggi è drammatica come non mai. Dopo un anno di "cura De Luca" è tornato il virus del clientelismo, della spesa non controllata».

Caldoro è intervenuto con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Questa giunta regionale sta creando un danno enorme alla nostra sanità ed ai nostri medici.
Noi avevamo iniziato a mettere le cose in ordine. Fino al 2011, nel periodo in cui governavano De Luca e il Pd, i dati riportano che la sanità campana era ultima in Italia. I Lea, i livelli essenziali di assistenza, si fermavano a 101 punti. Con la nostra gestione siamo riusciti a passare da 101 a 136, certo non ancora sufficiente ma siamo stati sicuramente la regione che, insieme alla Toscana, ha ottenuto il miglioramento più forte. Oggi si torna indietro, con De Luca, dai primi dati che mi risultano per il 2016 siamo tornati ultimi. È un dato molto negativo. Voglio anche fare un passaggio sulla Corte dei Conti. Nel 2016 il procuratore Cottone ha giudicato la chiusura della mia gestione: relativamente ai pagamenti alle aziende sanitarie si evidenzia un andamento 2009/2014 con una riduzione dei giorni da 427 nel 2009 a 160 nel 2014. Inoltre, è evidenziato il risultato di gestione positivo per la chiusura del 2015, con 182 milioni di euro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA