Napoli, sanità privata: sciopera la Cgil
Duemila in piazza

«Restano gravi i problemi, nonostante le intese». Ileana Remini, della segreteria provinciale della Cgil Funzione Pubblica, motiva così la decisione del suo sindacato di non revocare lo sciopero della sanità privata, annullato da Cisl e Uil dopo l'intesa tra l'Aiop e il governatore De Luca che ha portato al ritiro dei prevvisi di licenziamento per migliaia di lavoratori della sanità privata accreditata campana. Non sono state, però, ritirate molto procedure di licenziamento aperte per centinaia di addetti del settore, procedure che stanno colpendo cliniche e centri diagnostici del vesuviano e della zona flegrea. Da qui la decisione di scendere in corteo partito dalla sede della presidenza della giunta regionale all'Unione Industriali di Napoli. Il corteo, formato da duemila di lavoratori delle strutture convenzionate, ha sfilato anche sul lungomare. La Cgil parla di adesione altissima allo sciopero.