«Si lede il diritto alla salute, si procede con approssimazione, si mette a rischio la vita dei pazienti - aggiunge - oltre a tutte le azioni istituzionali, inclusa una richiesta di audizione congiunta delle Commissioni Sanità e Trasparenza, finora rimasta inascoltata, ci siamo rivolti con senso di responsabilità anche alla magistratura». «Nonostante la delicatezza delle patologie dei pazienti, l'incompatibilità a qualsiasi forma di stress (sono ammalati immunodepressi) - continua - si è ritenuto, senza un cronoprogramma, una certezza organizzativa, di procedere con il trasferimento del personale privando i ricoverati dell'ospedale San Gennaro di un'adeguata assistenza». «A molti degenti, infatti, vengono erogati farmaci antitumorali - rileva la Ciarambino - che sono cure con alto grado di pericolosità e che hanno bisogno per la somministrazione di un'alta specializzazione». «Con questo atto il Movimento 5 Stelle ha ritenuto necessario segnalare il caso alla Procura della Repubblica affinché si effettuino tutti i dovuti accertamenti.
Occorre tutelare il diritto alla salute dei cittadini - afferma Roberto Fico -. Tutti i livelli istituzionali in cui il MoVimento è presente sono stati coinvolti. La nostra attenzione è massima».