Sciolse il corpo del fratello nell'acido: i retroscena dell'intrigo familiare

Sciolse il corpo del fratello nell'acido: i retroscena dell'intrigo familiare
di Ciriaco M. Viggiano
Lunedì 28 Dicembre 2015, 09:44 - Ultimo agg. 11:13
2 Minuti di Lettura
Piano di Sorrento. Screzi, rapporti tesi, liti frequenti tra fratelli. E persino uno scambio di denunce tra zio e nipote. Ecco i rapporti tra Salvatore e Francesco Amuro, protagonisti dell'omicidio che ha recentemente sconvolto la costiera. A delineare questo quadro sono stati i carabinieri di Piano e di Sorrento, a lavoro da giorni con un obiettivo: dare riscontro alle parole con cui Salvatore Amuro ha confessato di aver ucciso il fratello Francesco per poi scioglierne il cadavere nella soda caustica.

Dall'inchiesta condotta dal pm Antonella Lauri emerge ora un altro particolare: prima dell'estate la vittima aveva litigato con la nipote, cioè con la figlia del fratello (non indagata). Il diverbio era poi degenerato e i due erano venuti alle mani. Tanto che la ragazza aveva denunciato zio Francesco per lesioni. L'uomo si era fatto a sua volta refertare le contusioni riportate per poi segnalare la vicenda alle forze dell'ordine.

Fino alla vigilia di Natale, inoltre, gli investigatori hanno ascoltato alcuni familiari di Salvatore e Francesco Amuro come persone informate sui fatti. Le varie deposizioni hanno confermato la tesi per la quale i rapporti tra i fratelli erano conflittuali. Il che coincide con quanto riferito dall'assassino ai carabinieri dopo l'arresto: «Non sopportavo più le angherie di Franco, perciò l'ho ucciso».
Sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori ci sono pure le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza in piazza Mercato: un passaggio necessario per ricostruire gli ultimi spostamenti dell'assassino. A breve, infine, il pm Lauri delegherà al Ris gli accertamenti sui residui trovati nel bidone dove il cadavere di Franco Amuro è stato sciolto: i risultati potrebbero rivelare nuovi dettagli sull'omicidio di via Piana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA