Scuola ristrutturata, niente pulizia generale:
professori, studenti e genitori diventano spazzini

Scuola ristrutturata, niente pulizia generale: professori, studenti e genitori diventano spazzini
di Francesca Raspavolo
Domenica 31 Luglio 2016, 11:50
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Torre del Greco. Dopo intensi lavori di restyling e un anno di passione per gli studenti, costretti a fare lezione in un ex tribunale e a prendere un bus dal centro città per raggiungere la sede temporanea, la scuola De Nicola-Sasso torna finalmente all'antico splendore. Terminati i lavori di ristrutturazione, la struttura verrà riconsegnata entro il primo settembre. Ma nonostante sia stato rimesso a nuovo, per l'istituto comprensivo che accoglie 450 bambini tra i 6 e gli 11 anni non c'è ancora pace. Manca la pulizia generale di aule, corridoi e laboratori: il Comune ha finito i soldi e la ditta che si è occupata degli interventi ha concluso le opere lasciando la struttura non del tutto agibile.

E così professori, studenti e genitori si sono trasformati in spazzini. La dirigente scolastica Linda Maria Cristina Rosi ha chiesto ai docenti e alle mamme e papà della De Nicola-Sasso "di darci una mano a ripulire la scuola: anche se in pochi ci rimbocchiamo le maniche". Un piccolo esercito di professori e genitori ha indossato guanti e mascherine e, armati di scopa e paletta, ha tirato a lucido le aule. "Abbiamo fatto il grosso del lavoro, abbiamo tolto le macchie di pittura dai pavimenti e ripulito gli ambienti dalla polvere creata dagli interventi edilizi. Entro l'inizio dell'anno scolastico il Comune si è impegnato a inviarci una ditta di pulizie".

Alla vigilia dell'inaugurazione del cantiere, lo scorso inverno, il sindaco Ciro Borriello aveva parlato di "un'importante ristrutturazione che consegnerà agli allievi e all’intero corpo docenti diverse nuove aule e una moderna e funzionale palestra, oltre a garantire la messa in sicurezza secondo le più recenti norme in materia antisismica, non solo della nuova ala in costruzione ma di tutto il complesso didattico di corso Vittorio Emanuele”. 
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