Scuola Virgilio, borse di studio agli studenti: «Un'altra Scampia è possibile»

Si è tenuta presso l’Istituto scolastico Virgilio 4 di Scampia la consegna dei premi per gli alunni della scuola delle Vele, conferiti nell’ambito dell’omonimo “Progetto Virgilio 4” della Fondazione Il meglio di te - Onlus, nato nel 2009 per sostenere i ragazzi e le famiglie di una zona difficile della città. La premiazione è il punto di arrivo di un percorso che ha visto la Onlus napoletana al fianco dei ragazzi, attraverso lo stanziamento di 15mila euro che ha consentito la realizzazione di gite d’istruzione nei musei campani e il finanziamento di un servizio di pulmino (gratuito per i ragazzi) che consentisse i trasferimenti verso una vicina palestra per garantire il regolare svolgimento delle lezioni di educazione fisica.

La Fondazione quest’anno ha inteso premiare nove ragazzi: i primi sei, tra i più bravi per merito ma in difficoltà economica, hanno ricevuto altrettante borse di studio per l’iscrizione scolastica nel prossimo anno, mentre i tre ragazzi con meno assenze hanno ricevuto tre buoni per l’acquisto di libri e materiale didattico. Scopo dell’intervento della Fondazione a Scampia è quello di rendere possibile per tutti i ragazzi delle classi medie, attraverso la collaborazione con l’istituzione scolastica, la partecipazione a momenti di vita didattica ed extra-didattica dal valore culturale altamente formativo.

L’idea del Meglio di Te è quella di aiutare la scuola ad essere un punto di riferimento nell’ambito di contesti difficili, favorendo l’idea che, anche attraverso l’istruzione e la conoscenza, si combattono disvalori quali illegalità e criminalità. La Onlus, con questo spirito, è attiva nelle scuole di Napoli anche con il Premio Riccardo Di Chiara in favore dei ragazzi della scuola Giancarlo Siani:  da undici anni la Fondazione sostiene, attraverso il conferimento di borse di studio, viaggi d’istruzione e opportunità di partecipazione a stage formativi presso importanti aziende internazionali, i ragazzi più meritevoli ma meno abbienti dell’istituto scolastico intitolato al giornalista de Il Mattino ucciso dalla camorra.