Smog a Napoli, il blocco è durato solo 24 ore
Revocato lo stop alle auto in città
É polemica per il dietrofront del sindaco

Smog a Napoli, il blocco è durato solo 24 ore Revocato lo stop alle auto in città É polemica per il dietrofront del sindaco
Domenica 3 Gennaio 2016, 12:23 - Ultimo agg. 4 Gennaio, 08:29
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NAPOLI - Il sindaco fa dietrofront e revoca l'ordinanza che disponeva lo stop alle auto (anche le Euro 4) a causa degli alti livelli di smog nell'aria. Ma la revoca del dispositivo ha scatenato una serie di reazioni contrapposte in città, soprattutto quella negativa dell'Arpac.

Dunque in giornata, in seguito alle mutate condizioni climatiche, De Magistris ha firmato il documento, dopo l'arrivo in città di vento e pioggia ed in seguito all'abbattimento delle polveri sottili grazie allo stop di ieri e di questa mattina. Da domani, dunque ripristinate le vecchie regole: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30 non potranno circolare i veicoli rientrati nella categoria al di sotto di Euro 4. La decisione è stata adottata dal sindaco che ha tenuto in mattinata una riunione con il vice sindaco e assessore all'Ambiente, Raffaele Del Giudice e con il comandante della Polizia municipale di Napoli, il colonnello Ciro Esposito. L'ordinanza che sarà attuata da domani resterà in vigore fino al prossimo mese di marzo.


La decisione è stata presa in seguito alla pioggia delle ultime ore ma, come si è detto, senza attendere i dati sulla qualità dell’aria forniti dall’Arpac. E il provvedimento ha fatto saltare sulla sedia il commissario dell’Arpac Pietro Vasaturo: «Mi sembra strano che un’ordinanza costruita sulla base dei rilevamenti delle centraline che analizzano la qualità dell’aria venga cancellata senza nemmeno dare uno sguardo a quei dati. D’accordo, vento e pioggia possono aver portato qualche miglioramento, ma come fa il sindaco a sapere che la situazione resterà sotto controllo anche nei prossimi giorni? Se anche per uno o due giorni i dati tornano a livelli accettabili sarebbe opportuno attendere il tempo necessario prima di fare marcia indietro su un provvedimento considerato determinante per la salute dei cittadini. Per me ha avuto troppa fretta. Ha sbagliato».


La revoca improvvisa ed inaspettata del blocco ha provocaro anche la pronta reazione di  Gianni Lettieri, imprenditore e candidato sindaco a Napoli che con un twitter ha commentato:  «Ritirata inutile ordinanza blocca traffico a Napoli. Vittoria nostra e dei commercianti. Anche il 2016 inizia con una figuraccia per De Magistris».

Diversa invece la reazione dei Verdi. «Accogliamo con favore la decisione del sindaco De Magistris che ha revocato il blocco prolungato e allargato della circolazione, così come avevamo chiesto, ma ora bisogna continuare sulla strada del dialogo con le forze ambientaliste adottando tutte quelle misure che possano evitare altre emergenze come quella che abbiamo vissuto in queste ultime settimane». A parlare sono stati il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Vincenzo Peretti, componente del direttivo regionale del Sole che ride, ribadendo la proposta di «istituire un tavolo con esperti e tecnici per trovare la strada migliore per portare avanti quei progetti che migliorino, in maniera definitiva, la qualità dell'aria in città; un tavolo al quale il sindaco De Magistris dovrebbe partecipare in qualità di capo della Città metropolitana in modo che si possa pensare anche a idee che coinvolgano pure i comuni vicini a Napoli».



Ma, tornando alla decisione di De Magistris ecco quanto è riportato sul sito del Comune in merito alle vecchia ordinanza antismog: «Nell'ambito delle misure di contenimento dell'inquinamento atmosferico, è in vigore il dispositivo di limitazione al traffico dei veicoli privati con valori di emissioni superiori ai limiti di legge, per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30.  I blocchi alla circolazione, in ottemperanza alla delibera di Giunta n. 292 del 5 maggio 2015, resteranno in vigore fino al 31 marzo 2016. In deroga al divieto potranno circolare le auto alimentate a GPL o metano, i veicoli elettrici, gli autoveicoli euro 4 e successivi, oltre che particolari categorie di veicoli o condotte da particolari categorie di guidatori. Le limitazioni valgono ad eccezione della rete autostradale cittadina nei  ratti ricadenti nel territorio del comune di Napoli: Tangenziale di Napoli; raccordo Al Napoli-Roma e A3 Napoli-Salerno; strada regionale ex SS n. 162 - raccordo viale Fulco di Calabria, e ad eccezione delle giornate festive e prefestive».

IL SINDACO. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, definisce «eccellente» la partecipazione dei napoletani dopo l'emissione dell'ordinanza antismog che «dimostra un grande senso di responsabilità della città e che si era già manifestato con la riduzione dei botti a Capodanno». Secondo il primo cittadino in questi giorni è apparsa evidente «anche l'ottima partecipazione organizzativa di tutta la macchina comunale predisposta per i controlli, a cominciare dal lavoro della Polizia municipale». A consentire la revoca dell'ordinanza in vigore ed il ripristino di quella precedente il cambiamento climatico che si è registrato nelle ultime ore. Ma l'ordinanza in vigore, ricorda de Magistris, è stato solo l'ultimo atto di un piano che ha ottenuto un riconoscimento «importante» in occasione della riunione al ministero dell'Ambiente e che prevede anche altri interventi. Tra essi il sindaco richiama l'ordinanza fatta emettere dal Porto di Napoli in materia di inquinamento delle navi e che incide sul livello delle polveri sottili. «Naturalmente - aggiunge il sindaco - non abbassiamo l'attenzione e i controlli, sempre attenti ad una eventuale modifica della situazione. Ovviamente l'auspicio è che sempre di più si tenda a non utilizzare l'auto se non necessario, pronti ad adottare nuovi provvedimenti qualora si presentasse una nuova situazione di difficoltà». Domenica prossima, poi, dalle 9 alle 13, a Napoli si terrà una domenica ecologica all'insegna dell'ecoshopping con il coinvolgimento dei commercianti. Secondo il sindaco, «la città ha preso atto delle misure innovative che abbiamo adottato, che vanno nel senso della tutela della salute pubblica». 

IL BILANCIO. 489 controlli e 59 verbali elevati: è il bilancio della seconda giornata di attività della Polizia municipale a Napoli per il rispetto dell'ordinanza anti smog emanata dal sindaco Luigi de Magistris.
A fornire il bilancio è il colonnello Ciro Esposito, comandante della Polizia municipale di Napoli. Il sindaco ha poi disposto la revoca del provvedimento ed il ritorno alla precedente ordinanza. «Anche oggi - dice Esposito - la città ha risposto in maniera molto corretta. Possiamo essere molto soddisfatti per la partecipazione che c'è stata ed il senso civico dimostrato».
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