Napoli, soldi in cambio di voti,
bufera sul Consiglio di Ercolano

Un momento del Consiglio Comunale
Un momento del Consiglio Comunale
di Maurizio Capozzo
Mercoledì 30 Novembre 2016, 14:20 - Ultimo agg. 14:56
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ERCOLANO - Bufera sulla Città degli Scavi dopo l'ennesimo scandalo di malapolitica portato alla luce da Striscia la Notizia nella puntata di martedì sera. L'inviato Luca Abete aveva "pizzicato" un "politico campano presidente della commissione Trasparenza di un comune vesuviano," intento a trattare soldi in cambio di un posto di lavoro nell'Ospedale del Mare di Napoli.

Stamane si è riunito il Consiglio Comunale che doveva approvare il bilancio. In apertura di seduta, dopo un'accesa riunione dei capigruppo, il presidente della commissione Trasparenza, Rory Oliviero, indicato da un quotidiano come  il politico finito nel mirino della striscia satirica, ha preso la parola per rassegnare le sue dimissioni da presidente dell'organismo consiliare: "Stamattina su una testata giornalistica è apparso un articolo di stampa che asscierebbe il mio nome ad un servizio televisivo andato in onda ieri sera - ha spiegato Oliviero nel suo intervento - siccome si tratta di una vicenda tutta da chiarire e non riesco nemmeno a capire come la giornalista riesca a fare questo collegamento e siccome il mio interesse è quello di tutelare l'istituzione che rappresento ed alla quale appartengo, preannuncio e formalizzo le mie dimissioni da presidente della prima commissione Affari Istituzionali e Trasparenza per affrontare con più serenità questa vicenda perché si faccia chiarezza al più presto, a tutel mia personale e di tutti i colleghi della prima commissione, del presidente del Consiglio e di tutto il Consiglio Comunale".  

Oliviero ha poi lasciato l'aula: "Da questo momento sono in silenzio stampa" - ha detto mentre il Consiglio proseguiva nei lavori all'ordine del giorno. Il capogruppo Pd, Luigi Luciani, ha preannunciato che in una riunione dei gruppi fissata nel pomeriggio avrebbe richiersto sulla vicenda la convocazione di un Consiglio monotematico a porte chiuse.

Il sindaco, Ciro Buonajuto ha definito roba "da vigliacchi lucrare sul disagio della povera gente. 
Ho visto il servizio andato in onda ieri su Canale 5, dal un quotidiano questa mattina ho appreso che si trattava di un rappresentante dell’opposizione in Consiglio comunale. I fatti emersi dal servizio mi hanno lasciato stupito ha aggiunto - credevo che certi comportamenti fossero superati e facessero ormai parte del passato. Evidentemente non è così e tutto quello che è emerso non può far altro che favorire il cambiamento che da un anno e mezzo a questa parte stiamo portando avanti con la nostra maggioranza. Chi rappresenta la parte sana della politica ha l’obbligo di prendere le distanze da questi comportamenti che finiscono con il danneggiare la speranza di persone in difficoltà e l’impegno di chi come noi porta avanti un’idea di amministrazione legata ai principi di trasparenza e legalità.
In ogni caso - ha concluso il sindaco - mi auguro che la magistratura approfondisca questa situazione e faccia chiarezza su una vicenda che rischia di mettere in cattiva luce l'intera città.

Sul fronte giudiziario filtrano indiscrezioni che vorrebbero il video trasmesso da Striscia già all'attenzione degli inquirenti.

Ma, al momento, come è ovvio che sia, il riserbo è massimo.

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