Sorrento, dai fondali rimossi pneumatici e reti da pesca

Marina Grande, Sorrento
Marina Grande, Sorrento
di Ilenia De Rosa
Sabato 20 Maggio 2017, 17:18
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Sorrento. Nasse, attrezzi da pesca, reti, un pneumatico di grandi dimensioni, una vecchia trave di legno, bottiglie, insegne e anche uno zerbino. Sono soltanto alcuni dei materiali che si trovavano sui fondali di marina grande, a Sorrento, e che sono stati rimossi in mattinata grazie all'intervento coordinato dal Comune di Sorrento.
 

Si tratta di un'iniziativa ecologica organizzata dall'assessorato all’ambiente in collaborazione con le associazioni Marevivo, Jacques Cousteau, l'area marina protetta Punta Campanella, la società Penisolaverde, le cooperative Azzurra e Sant'Anna. In acqua dieci sub e due imbarcazioni per ripulire fondali troppo spesso usati come pattumiera. Cinquecento chili di rifiuti sono stati sollevati dal fondo, portati in superficie dai subacquei, trasportati in spiaggia dalle barche guidate dai pescatori, prevelati dal furgone della società che si occupa dello smaltimento. 

«L'iniziativa di oggi – spiega il consigliere comunale Luigi Di Prisco – si inserisce nell'ambito di una serie di azioni portate avanti per volontà dell'amministrazione guidata dal Giuseppe Cuomo, volte alla valorizzazione della risorsa mare. Stiamo operando sui fondali di Sorrento già da due anni. Puntiamo alla completa bonifica dei fondali di marina grande entro la fine dell'anno. Inoltre, metteremo in campo azioni che interesseranno la zona dell Regina Giovanna e marina piccola, area su cui più volte siamo già intervenuti. Il mio grazie va agli enti e alle associazioni che ci stanno dando un grande contributo».

Si trovavano sotto vari strati di sabbia molti degli oggetti recuperati dai sub. «Abbiamo fatto altri interventi di pulizia in questa zona, ma nonostante questo c'era di tutto. Molto materiale era insabbiato. Abbiamo usato palloni di sollevamento per gli oggetti più pesanti» aferma Nicola Merlino, dell'associazione Jacques Cousteau.
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