Sorrento, lido sequestrato. Lo staff si difende con uno striscione: «La nostra storia non è abusiva»

Sorrento, lido sequestrato. Lo staff si difende con uno striscione: «La nostra storia non è abusiva»
di Ciriaco M. Viggiano
Domenica 6 Agosto 2017, 20:37
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«La nostra storia non è abusiva»: recita così lo striscione esposto da titolari e personale di «Peter's Beach», lo stabilimento balneare di Marina Piccola al quale la polizia ha apposto i sigilli venerdì scorso. Un messaggio forte, lanciato prima su Facebook e poi al passaggio della processione della Madonna del Soccorso che oggi si è svolta nelle acque sorrentine.

A disporre il sequestro del lido, uno dei più accorsati della Costiera, è stato il gip del Tribunale di Torre Annunziata. All'origine del provvedimento ci sono presunte irregolarità relative al permesso di costruire in sanatoria rilasciato dal Comune a metà maggio per consentire ai titolari di «Peter's Beach» di rimuovere gli abusi edilizi riscontrati dalla polizia di Sorrento a partire da febbraio 2016.
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