Lavoratori in sciopero: stop sepolture
​Caos nei cimiteri di Napoli Est

Lavoratori in sciopero: stop sepolture Caos nei cimiteri di Napoli Est
di Maria Elefante
Mercoledì 29 Marzo 2017, 16:02
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Vietato morire. Nei tre cimiteri di Napoli est i servizi sono bloccati per los tato di agitazione dei lavoratori della cooperativa che si occupa di sepolture e inumazioni, tumulazioni, ceneri e trasferimenti. Gli otto lavoratori che si alternano tra San Giovanni, Barra e Ponticelli non percepiscono lo stipendio da circa cinque mesi.
 


«Attendiamo da tempo quello che ci spetta – spiega Remo Filippini a nome degli operai cimiteriali – siamo tutti ragazzi con famiglie a carico e molti di noi sono monoreddito. Eravamo stati assunti con una ditta che aveva vinto il bando ma gennaio ci troviamo con un’altra ditta».

Una storia intricata di appalti e subappalti che si ripercuote non solo sui lavoratori ma soprattutto sulle famiglie che devono attendere per i propri cari appena scomparsi. In sospeso, infatti, ci sono complessivamente oltre 15 servizi cimiteriali (tra sepolture, esumazioni e ceneri da depositare).

Abbiamo provato a contattare il responsabile della cooperativa ma non ci ha rilasciato dichiarazioni. Ha invece incontrato nuovamente i lavoratori: «Abbiamo incontrato il responsabile Andrea De Falco -aggiungono – ci ha spiegato che nel giro di una decina di giorni la situazione dovrebbe sbloccarsi. Ma siamo persone sensibili, quindi stiamo valutando la ripresa dei servizi nelle prossime ore».

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