Stop alla radiologia al Loreto Mare
macchina rotta e pochi dottori

Stop alla radiologia al Loreto Mare macchina rotta e pochi dottori
di Melina Chiapparino
Martedì 27 Giugno 2017, 19:43
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Radiologia fuori uso e tempi di attesa che si allungano per i pazienti del Loreto Mare dove si è verificato un guasto all’apparecchio. Dalle 11 di questa mattina, la macchina per le radiografie al primo piano dell’ospedale in via Vespucci è in avaria e non può essere utilizzata neanche per visualizzare le radiografie eseguite presso il nosocomio caprese, Capilupi, accorpato alla struttura napoletana. In partica, il sistema di visualizzazione delle immagini e la loro stampa non è più funzionante e al momento, non è stato possibile ripararlo. Dal Loreto Mare sono partite le dovute segnalazioni alla direzione presidiale e dell’Asl Napoli 1 e, chiaramente, alla centrale del 118 al fine di evitare che fossero dirottati i pazienti traumatizzati bisognosi della diagnostica radiografica.

Per un presidio con un numero di accessi al pronto soccorso secondo solo al Cardarelli in città, l’avaria del macchinario è senz’altro un grave disagio ma, in realtà, il dipartimento di radiologia è stato attenzionato già da alcuni giorni per una segnalazione partita proprio da medici e infermieri del Loreto. I radiologi del nosocomio infatti, hanno scritto un documento per denunciare la pericolosa depauperazione delle unità in servizio a causa del trasferimento di alcuni radiologi del presidio all’Ospedale del Mare.

Nel documento i medici fanno riferimento alla "grave situazione di carenza di radiologi del Loreto Mare" che si articola 24 ore su 24 con un solo radiologo durante la notte. Il carico di lavoro annuale si aggira tra i 60mila ed i 64mila esami a fronte dell’allestimento della radiologia nel nosocomio di Ponticelli che, per adesso, è attiva solamente 6 ore al giorno. Da questa improvvisa depauperazione del comparto, nasce il malessere dei tecnici e dei medici dei turni in Radiologia che hanno scritto alla direzione dell'ospedale. “ In tali condizioni le probabilità di errori diagnostici aumentano considerevolmente con rischio per pazienti e operatori- scrivono i radiologi – nelle more gli operatori declinano ogni responsabilità per eventuali errori, disguidi o disfunzioni che potrebbero verificarsi nel servizio di radiologia”. 
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