Napoli, i particolari agghiaccianti
della strage di Frattaminore

il luogo della strage
il luogo della strage
di Marco Di Caterino
Lunedì 5 Dicembre 2016, 11:45 - Ultimo agg. 12:02
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I particolari agghiaccianti della strage di Frattaminore, dove un cinquantenne ha dapprima ucciso moglie e figlio di tre anni e poi si è tolto la vita impiccandosi, emergono ora dopo ora dal lavoro di investigatori e medico legale. La donna è stata massacrata con un corpo contundente che il marito-assassino ha usato come arma, fracassandole il cranio.

Al piccolo riservata una morte più immediata: fratturate con una manovra omicidia le vertebre cervicali.
L'assassino si è poi tolto la vita impiccandosi nell'androne del palazzo. Pare che la donna avesse confidato ad alcuni conoscenti - e addirittura alle forze dell'ordine - che voleva andare via da casa «perchè vedeva suo marito cambiare in modo preoccupante giorno dopo giorno». Sta di fatto che l'uomo non era violento in casa e non avrebbe mai colpito sua moglie neppure con uno schiaffo. Tanatomeno avrebbe mai picchiato suo figlio.
 

La coppia, come detto, stava per separarsi. L'udienza davanti al magistrato era fissata per i prossimi giorni (ad aprile prevista sentenza)


Sul luogo della strage si è appena recato il pm Ilaria Corda della Procura Napoli Nord
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