Striscione in napoletano per il Papa:
«Francè, noi ti vogliamo bene»

Striscione in napoletano per il Papa: «Francè, noi ti vogliamo bene»
Mercoledì 15 Febbraio 2017, 15:38 - Ultimo agg. 15:39
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«Francè, noi ti vogliamo bene e preghiamo per te. La comunità del Sacro Cuore di Portici». La scritta campeggia su uno striscione affisso all'esterno della chiesa del Sacro Cuore di Gesù in via Diaz a Portici e ritrae Papa Francesco nell'atto di prendersi cura degli immigrati. Una immagine efficace, scelta come risposta ai manifesti anonimi di contestazione a Bergoglio e al suo operato, affissi sui muri di Roma il 4 febbraio e poi rimossi.

«L'iniziativa nasce dal cuore della gente dispiaciuta per aver sentito che ci sono contrasti all'interno della chiesa cattolica» spiega il parroco, don Giorgio Pisano «contrasti che tanti non condividono: ci sono modi e modi per manifestare una differenza di idee ma fare boicottaggio, denigrare, schernire non è azione umana né cristiana. Tra di noi si è parlato di ciò che è accaduto a Roma e le persone, essendo dispiaciute, hanno proposto di manifestare in maniera visibile la loro partecipazione alla sofferenza del Papa e all'intralcio che viene causato a lui nel ministero petrino, nel suo servizio alla gente e alla povera gente. Sullo striscione c'è l'icona di un Papa che lava i piedi alla carne di Cristo che sono gli immigrati. L'immagine, scelta da un parrocchiano, rende l'idea del servizio che il Papa sta svolgendo nei confronti di persone che vengono considerate scarto dell'umanità. Immigrati e non solo».
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