Studenti Erasmus, il tour alcolico:
un cicchetto per chiesa a Napoli

Studenti Erasmus, il tour alcolico: un cicchetto per chiesa a Napoli
di Maria Chiara Aulisio
Giovedì 15 Settembre 2016, 09:18 - Ultimo agg. 10:02
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Si chiama la «Ruta de limoncello», il «percorso del limoncello», che in altre parole vuol dire passeggiare in gruppo nel centro antico della città tracannando intere bottiglie di quel liquore. Lo hanno definito l'elisir della Costiera: alcol (tanto), zucchero e limone da buttare giù tutto di un fiato. Un tour guidato ad alto tasso alcolico, la «Ruta de limoncello», che vanta già quattro edizioni, «e ogni volta - scrivono con orgoglio gli organizzatori - si rivela sempre un gran successo». Dunque, - si legge nell'invito pubblicato su siti e social network - «segnate nel vostro calendario la data di venerdì 30 settembre perché è il giorno in cui si terrà questo evento che ha già coinvolto 1200 studenti e tanti appassionati».

Che altro dire? Complimenti ai ragazzi di «Erasmusland», il gruppo di giovani napoletani, ex studenti Erasmus, che con puntualità, ogni anno, si preoccupa di far conoscere le bellezze storiche e architettoniche della nostra città ai colleghi stranieri, e non solo, a suon di cicchetti. Proprio così, perché il tour - scrivono ancora gli studenti su comunicati ufficiali pubblicati da gran parte dei siti turistici napoletani - «prevede di bere un cicchetto di limoncello a ogni chiesa che si incontra durante l'itinerario». E se si considera quante ce ne sono di chiese solo tra piazza del Gesù e San Domenico Maggiore, si capisce per quale ragione i ragazzi di «Erasmusland» aggiungono che «l'obiettivo del tour è arrivare vivi alla fine del percorso». Certo, perché se lo sballo è assicurato, il rischio di finire in coma etilico è davvero molto alto: la partecipazione all'evento prevede infatti l'acquisto di una bottiglia personalizzata di limoncello a cinque euro, che sarebbe riservata solo ai giovani iscritti al gruppo «Erasmusland», ma se avete voglia di partecipare anche voi non c'è problema: «basta contattare gli organizzatori e il prezzo dell'evento subirà delle variazioni». Naturalmente più siamo e meno paghiamo e un litro di limoncello potrebbe arrivare a costare anche solo un paio di euro. Ok, il prezzo è giusto anche perché nel bonus-bottiglia è incluso l'ingresso gratuito in un locale nel centro storico dove sarà possibile partecipare, guarda un po', a un «limoncello party». (...)

L'appuntamento è fissato all'ingresso del Duomo il 30 settembre alle 22; la partenza del tour alle 22.30 circa mettendo nel conto anche i ritardatari. Un po' meno puntuale la risposta degli organizzatori alla voce «itinerario» che recita solo «Stazioni Alcoliche Ecclesiastiche» senza precisare di quali (e quante) stazioni si tratterà. Quello che dovrebbe essere certo invece è l'arrivo in piazza del Gesù Nuovo dove, in un orario imprecisato, per la gioia dei partecipanti (o meglio: di quel che resterà), sono stati organizzati «festeggiamenti e tanta ebbrezza». Per raccogliere il maggior numero di persone sperando di raggiungere il tetto massimo dei duecento, sul sito di «Erasmusland» l'evento viene descritto anche in lingua inglese per spiegare agli stranieri, al netto delle informazioni su ora e luogo, che il limoncello «is a sweet liquor made by alcool and lemon peel macerate together, then mixed in sugar and water syrup». Insomma, quel giusto mix di alcol e sciroppo di zucchero in grado di provocare violente sbornie difficili da smaltire. (...)