Studenti in corteo: «Basta aule fredde,
edifici inagibili e infiltrazioni d'acqua»

Studenti in corteo: «Basta aule fredde, edifici inagibili e infiltrazioni d'acqua»
di Melina Chiapparino
Mercoledì 18 Gennaio 2017, 13:27 - Ultimo agg. 13:33
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Un corteo per protestare contro le condizioni di degrado e fatiscenza in cui si trovano i plessi scolastici. A scendere in piazza sono stati gli studenti degli istituti superiori «Elena di Savoia» e «Diaz», che si trovano nel centro storico, e i ragazzi del «Boccioni-Palizzi» di Fuorigrotta. Questi ultimi -  e la stessa situazione si vive anche in molti altri istituti dell’area flegrea - non hanno ancora il riscaldamento attivo ed i disagi si amplificano dal momento che l’orario scolastico è prolungato fino alle 15.

Al centro della protesta, però, c’è il problema più ampio dello stato delle strutture scolastiche che sugli striscioni degli studenti vengono definite come «miserabili». «In  molti edifici scolastici ci sono gravi infiltrazioni d’acqua che, a causa delle recenti piogge, hanno reso inagibili aule e altri ambienti degli istituti - spiega Matteo, uno degli studenti - la manutenzione spesso è scadente e anche le palestre sono inadeguate».

Una delegazione di studenti del corteo, partito alle 7.30 di questa mattina, si è recata sotto la sede della «Città Metropolitana», in piazza Matteotti, in attesa di esser ricevuti dai funzionari competenti in materia di edilizia scolastica, per presentare il documento studentesco in cui si punta il dito su «piani inagibili, pareti umide per le infiltrazioni d'acqua, termosifoni spenti». «É dunque questa la «buona scuola»?  termina la nota. 
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