Funerali separati per Lara e Antonio: due comuni in lutto | Foto

Funerali separati per Lara e Antonio: due comuni in lutto | Foto
di Nello Mazzone
Venerdì 18 Agosto 2017, 12:34 - Ultimo agg. 19 Agosto, 00:40
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Oggi i funerali, separati, del 44enne Antonio Emanato e della 13enne Lara Scamardella, i due sub morti domenica scorsa negli abissi della Secca delle Formiche: sul porto di Baia alle 10.30, con un rito presieduto dal vescovo di Pozzuoli Gennaro Pascarella, l'ultimo saluto ad Antonio, nell'area del Molo sud a ridosso della sede della guardia costiera dove è stato montato un palchetto, mentre alle 16,30 nella chiesa di Sant'Antonio a Monte di Procida i funerali in forma strettamente privata e riservata di Lara. Nei comuni di Bacoli e Monte di Procida è lutto cittadino.
 



Continuano, invece, le indagini della procura. Dopo aver indagato per omicidio colposo i 5 sub che erano domenica scorsa in compagnia di Antonio e Lara nel momento in cui si sono perse le loro tracce nei fondali tra Ischia e Procida, ora i periti incaricati dal pm De Renzis stanno analizzando i tabulati dei telefoni cellulari degli indagati. Mentre il medico legale, nell'autopsia di ieri, si sarebbe soffermato soprattutto sulle macchie ipostatiche trovate sul cadavere dell'istruttore sub.
 
 


Accertamenti tecnici scrupolosi, per tentare di gettare luce sulle tante zone d'ombra di questa tragedia. Attraverso l'esame dei tabulati gli inquirenti mirano a chiarire il comportamento dei sub presenti nella zona dell'immersione, a cominciare dal momento esatto in cui hanno percepito che Lara e Antonio potessero essere in pericolo nel loro tour subacqueo tra grotte e anfratti. Telefonate, sms, messaggi whatsapp: nelle memorie dei telefoni cellulari sequestrati agli indagati e dalla cella telefonica sarà possibile localizzare il posto dove si trovava il gruppo nella mattinata di domenica e capire cosa sia avvenuto fino alle 12.08, quando è arrivata la telefonata alla sala operativa della guardia costiera di Ischia per la richiesta ufficiale di sos. Gli indagati potevano fare qualcosa per salvare Lara e Antonio e non l'hanno fatto? Interrogativi che toccherà alla magistratura chiarire.
 
 


L'esame autoptico, invece, deve definire gli ultimi istanti di vita dei sub. In particolare, dal fitto riserbo investigativo, è trapelato che l'attenzione del medico legale si sarebbe concentrata sulle macchie ipostatiche trovate sul volto di Antonio Emanato: segni che sarebbero compatibili con l'ipotesi che il titolare del diving di Baia, accortosi che Lara era entrata nella piccola grotta subacquea della Secca e che stava consumando troppo ossigeno, abbia cercato di salvarla agganciandola alle sue bombole e al suo boccaglio, prima di avere un malore. L'autopsia, il cui esito ufficiale si conoscerà tra 90 giorni, dovrà datare il momento esatto della morte di Lara e Antonio.