Sul litorale domizio otto tartarughe
dopo le cure tornano in mare

Liberate otto tartarughe sul litorale Domizio, a Castel Volturno e Mondragone. Dopo le cure degli operatori della stazione zoologica di Napoli gli esemplari sono tornati nel loro habitat naturale. «Abbiamo scelto queste spiagge per la liberazione perchè sono luoghi dove frequentemente recuperiamo animali in difficoltà e dove spesso le tartarughe vengono a nidificare - spiega Sandra Hochsheid, responsabile centro recupero tartarughe dell'Anton Dohrn - per cui il nostro è un invito alla cittadinanza a fare attenzione e ad avvertirci subito in caso di presenza di uova». Presenti agli eventi i collaboratori Enpa e i membri dell'associazione Ardea. 
 

Per promuovere un messaggio di difesa e prevenzione dell’ecosistema marino, sono stati esposti anche i materiali recuperati durante le cure eseguite sulle tartarughe. Sono tutti gli oggetti ingeriti e defecati, come lenze da pesca, ami, spazzatura di plastica, resti di cibo naturale. Ciascuna testuggine, prima della meritata corsa verso il mare, è stata salutata dagli studenti di Castel Volturno e di Mondragone degli Istituiti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Un esemplare di tartaruga marina è stata dotata di un apparecchio trasmettente Gps che registrerà preziosi dati circa l’immersione e la posizione dell'animale.