Svolta nel Parco Vesuvio, la presidenza a un manager 33enne

Svolta nel Parco Vesuvio, la presidenza a un manager 33enne
di Francesco Gravetti
Mercoledì 2 Marzo 2016, 15:12
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Da attivista di un collettivo di giovani e giovanissimi a San Giuseppe Vesuviano alla presidenza del Parco nazionale del Vesuvio, col beneplacito del Pd e la mediazione di un plenipotenziario del partito di Renzi in Campania. Agostino Casillo è il nuovo presidente del Parco Vesuvio: la sua nomina arriva dopo oltre due anni di commissariamento e una fase di stallo che, di fatto, aveva bloccato l’ente che gestisce l’area protetta del vulcano (13 Comuni, milioni di turisti all’anno ma anche tanti problemi, dai rifiuti all’abusivismo). Ed è un’autentica sorpresa la scelta di Agostino Casillo: 33 anni, manager di un’azienda, laurea in scienze politiche e master, è considerato un enfant prodige della politica vesuviana ma nessuno aveva pensato a lui per il vertice di Parco Vesuvio.

La ratifica arriverà tra pochi giorni, ma intanto il ministero dell’ambiente lo ha già nominato: ieri proprio dall’entourage del ministro Galletti è stata spedita una lettera a Casillo, nella quale gli veniva chiesto di produrre tutta la documentazione necessaria per la normativa anti-corruzione.  E nella lettera era proprio scritto “il ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha richiesto e acquisito l’intesa della Regione Campania per il conferimento a Lei dell’incarico di presidente del Parco nazionale del Vesuvio”.

Per essere ufficiale, la nomina deve essere ratificata dalle commissioni Ambiente di Camera e Senato: ma si tratta di una formalità o poco più. La nomina di Casillo arriva grazie alla sponsorizzazione di un altro Casillo, Mario, capogruppo in consiglio regionale del Pd e anch’egli cittadino vesuviano (è originario di Boscoreale). A lui De Luca ha chiesto di tirare fuori un nome dal cilindro per sostituire Ugo Leone, commissario dell’ente da dicembre del 2013 e i due hanno pensato al giovane manager di San Giuseppe Vesuviano. Proprio a San Giuseppe Agostino Casillo ha mosso i primi (e finora unici) passi in politica, candidandosi a sindaco nel 2012 con il Pd e la lista del collettivo “Voce Nueva”, un gruppo formato soprattutto da giovani che tuttora lavora molto sul territorio vesuviano con iniziative culturali e sociali, oltre che politiche. Casillo sfiorò il ballottaggio ma, soprattutto, iniziò a farsi conoscere dall’opinione pubblica. Poi è rimasto in consiglio comunale, tra i banchi dell’opposizione, ed ha iniziato ad intessere contatti con i democratici, anche se non può essere considerato organico al partito di Renzi (avrebbe, anzi, simpatie molto più a sinistra). Nel frattempo, si è anche distinto per il suo impegno ambientalista, portato avanti anche con una rivista, Laboratorio Politico, edita proprio nel territorio del Parco.    
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