Taglialatela, il sostegno del web:
«Parerai anche questo rigore»

Taglialatela, il sostegno del web: «Parerai anche questo rigore»
di Gianluca Agata
Domenica 23 Aprile 2017, 15:20
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Su Twitter è subito partito l'hastag #iostoconpinobatman'. Dopo la notizia della richiesta di condanna da parte del pm Cristina Ribera a 14 anni all'ex portiere del Napoli Pino Taglialatela, coinvolto nell'inchiesta sul clan Mallardo, sono tantissimi i tifosi del Napoli e non solo che hanno lasciato attestati di stima sulla pagina del popolare social aperta dall'ex portiere. Pagina letteralmente invasa dai messaggi di solidarietà da parte di tanta gente a cui lui cerca di rispondere personalmente. Massi gli chiede di non mollare e Taglialatela risponde «Mai... tra meno di un mese parlerò io, grazie di cuore» e poi aggiunge «la notizia è forte e sconvolgente ed è normale parlarne ma bisogna aspettare e avere pazienza e grazie davvero a tutti». Mario gli ricorda che lui resterà sempre Batman': «Sei un supereroe...la verità si difende da sola». Se Cardinale scrive: «Pino sei uno dei miei idoli di sempre ti sono vicino», Carmine invece cerca di tranquillizzarlo: «Non preoccuparti Pino vedrai tutto si risolverà per il meglio». «Solo chi ti ha conosciuto conosce l'uomo pulito che sei...ne verrai fuori» commenta invece Luciano. Roberto invita l'ex portiere a tenere duro: «In piedi solo le amicizie che hanno valore. In una maniera o in una altra ci passa ogni uomo. Parerai anche questo rigore. Ci sono tantissimi tifosi che devono ringraziarti e quindi tifiamo per te. Tieni duro che arriverà un momento in cui si azzererà tutto».

C'è anche chi ricorda che fino a che non ci sarà una sentenza definitiva di condanna si è innocenti, come spiega Simone: «Niente Pino, credo nella tua estraneità e volevo dirlo... è facile in momenti come questi ergersi a giustizialisti». Qualcuno mette anche in dubbio le richieste da parte del pm e lo difende a spada tratta come Maurizio: «È un atleta, un simbolo per i giovani, i 14 anni se li prendesse il giudice». Laconico invece Mariano che commenta «Giù le mani da Batman» mentre Andrea ricorda quando difendeva la porta del Napoli: «Sei stato il nostro beniamino Pino Batman Taglialatela». Incredulità invece da parte di Gennaro: «Non ci posso credere e spero che non sia vero». Francesca è nostalgica: «I miei ricordi di infanzia sono legati alle stagioni in cui si contendeva la porta con Giovanni Galli».

I commenti sotto la notizia sulla pagina Facebook del Mattino sono invece discordanti, con qualcuno che attacca l'ex numero uno del Napoli: «Se così dovesse essere che delusione, sembrava una brava persona» scrive Mari Guida mentre per Michele la richiesta sembra eccessiva: «Per me 14 anni sono tanti, neanche fosse un boss». La voce più comune però è quella di chi è convinto che chi sbaglia deve pagare: «Se è vero la condanna mi sembra giusta» commenta Alessandro. Ci va giù duro invece Lorenzo: «Se è colpevole deve andare in galera senza se e senza ma». C'è anche chi prova a fare di tutta un'erba un fascio associando l'accaduto con Napoli, la società di calcio e la camorra: «Poi parlano della Juve» si legge, oppure «Napoli uguale Camorra». I tifosi però non ci stanno e replicano a muso duro. «Ma che c'entra Taglialatela adesso con il Napoli.

Non è più un tesserato da tempi remoti e quindi paragonare questa storia con quello che succede alla Juve con la ndrangheta. Dite che il Napoli è camorra. Allora la Juve con gli Agnelli cosa sono che hanno truffato e rapinato per più di cento anni. Non ci parlate di onestà» protesta Alfonso. Dello stesso avviso anche Raffaele: «Mi sembra che Taglialatela non giochi più nel Napoli da anni mentre gli Agnelli sono sempre lì». Una storia quindi che come accade quasi sempre i tifosi riportano alla rivalità calcistica e ai luoghi comuni.

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