Un servizio sperimentale di «Taxi Rosa» nelle ore notturne (dalle 19 alle sei del mattino) con 3mila voucher prepagati (prenotabili, massimo 5 a testa) del valore di 5 euro, ad uso esclusivo delle donne per incrementare, nella mobilità, la loro percezione della sicurezza, accanto a «stalli rosa», ovvero parcheggi di cortesia per donne incinte. E ancora, il recupero del patrimonio di conoscenza e memoria storica femminile racchiuso nell’archivio dell’UDI (l’Unione delle Donne Italiane) che, martedì 9 febbraio, confluirà nella sede comunale di Via Concezione a Montecalvario 26 (ex Palazzetto Urban) per essere poi catalogato e reso fruibile al pubblico almeno un paio di volte a settimana. E infine, una rassegna cinematografica dal titolo «Donne in controluce» curata da Lia Polcari di Evaluna che tra proiezioni, workshop, focus group e dibattiti ospitata nei Quartieri Spagnoli, intende creare nuovi spazi di aggregazione, confronto e riflessione al femminile in un’area centrale e problematica di Napoli, attraverso dieci film e attività collaterali in programma da lunedì 8 febbraio fino al 27 giugno. Sono le principali iniziative progettuali messe in campo dalla consigliera comunale e filosofa Simona Marino - delegata del sindaco per le Pari Opportunità - nell’ambito delle attività del Servizio giovani e pari opportunità, diretto da Pino Imperatore. Anche in vista del tradizionale Marzo Donna 2016: che quest’anno, ispirandosi a un verso di una canzone di Pino Daniele, avrà per tema «Io sto vicino a te». Ovvero, chiosa Marino, «la forza delle donne tra comunità e territori, in una realtà urbana complessa, dove il diritto di cittadinanza passa anche per l’accessibilità alla salute, ai servizi, alla formazione, all’occupazione e alla sicurezza, con una maggiore attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Per questo - conclude - la logica di questi progetti non è l’effetto spot ma la sostenibilità e la stabilizzazione, per dare continuità ad una sperimentazione già avviata tre anni fa».
Le fa eco Pino Imperatore: «Sono progetti finanziati da appena 57mila euro di fondi comunali ed europei, in sinergia con molti partner: proprio per incoraggiare ricadute in termini di sviluppo, crescita, conoscenza, cultura e tutela dell’incolumità femminile, ancora oggi purtroppo a repentaglio».
Alla presentazione, ieri in sala Giunta, sono intervenuti molti partner dell’iniziativa, tra i quali Massimo Colucciello di PAadvice, Pasquale Del Gaudio, dirigente del servizio Mobilità ed esponenti delle quattro cooperative di radiotaxi aderenti: Consortaxi, Partenope, Telecontact Center, La 570.