«Tendopoli, sesso e furti: aiutateci»
Lettera Sos dal Centro Direzionale

«Tendopoli, sesso e furti: aiutateci» Lettera Sos dal Centro Direzionale
Lunedì 3 Luglio 2017, 17:40
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«Basta degrado al Centro Direzionale di Napoli». La lettera è stata inviata al Mattino da abitanti e napoletani che per lavoro ogni giorno sono in zona e scrivono: «Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una situazione insostenibile, quasi da terzo mondo». Al centro della missiva «l’area antistante il parcheggio T2, ma più in generale le condizioni di totale abbondono in cui versa quello che doveva essere il fiore all’occhiello della nuova City metropolitana. Da qualche giorno all’uscita di quest’area, oltre all’immondizia sulle scale, si può "ammirare" una sorta di campeggio improvvisato, non uno ma ben tre sfortunati immigrati hanno allestito postazioni per il pernottamento. Per i loro bisogni hanno usato una delle due scale di accesso al parcheggio: quindi, se una scala è impercorribile per la presenza dei cartoni adibiti a materassi, l’altra è occupata dagli escrementi liberati di notte dai "campeggiatori"».

Risultato: «Chi usufruisce del parcheggio è costretto ad attraversare quest’area in apnea, sfoggiando doti acrobatiche che neanche pensava di avere, si ritrova in ufficio a discutere sul da farsi cercando di capire a chi spetta la manutenzione e chi deve vigilare in quell’area, mentre ci si raccomanda di non usare scarpe aperte, basse o con i tacchi. Rifiuti e cocci di bottiglier, siringhe e quanto altro fanno da pavimento. L’accoglienza va bene, la solidarietà è d’obbligo ma i diritti sono di tutti: gli immigrati hanno diritto a un posto letto perché da noi accettati, noi dobbiamo essere solidali con loro magari offrendogli abiti o da mangiare ma anche i residenti, clienti, lavoratori del Centro Direzionale hanno diritto alla pulizia, all’igiene e alla sicurezza, non fosse altro per le tasse, quelle si profumate, che pagano e per il parcheggio per il quale sono abbonati e hanno già pagato fior di euro». E invece, «a questa situazione di degrado totale, si aggiunger che tutta l’area è oggetto di "imprese" sessuali a pagamento e non, di scippi, furti e tanto altro. Una situazione insostenibile: chiediamo aiuto alle Autorità preposte».
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