Francesco Gravetti Centinaia di cittadini, i sindaci di decine di Comuni, esponenti della politica nazionale, del governo Renzi e della società civile: in tanti stanno sfilando a Terzigno per ricordare il sacrificio di Enza Avino, la 35enne uccisa dall'ex compagno che la perseguitava da anni.
A tutti è stata consegnata una candela, mentre in prima fila ci sono gli alunni delle scuole della cittadina vesuviana. Presente, tra gli altri, anche Rosaria Aprea, finalista a Miss Italia nel 2014, che fu picchiata e sfergiata dal suo fidanzato, oltre ai familiari di Enza Avino. Il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, ha proclamato il lutto cittadino.
«Vincenza è stata abbandonata da chi la doveva proteggere» ha detto il sindaco Francesco Ranieri nel suo breve discorso prima del corteo.
Tra i presenti, i deputati Nunzia Di Girolamo e Paolo Russo, il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano e il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Nola Francesco Urraro, i parroci di Terzigno. Il figlio della vittima, Carmine, si è avvicinato al maggiore Michele De Riggi, responsabile della Compagnia di Torre Annunziata, ed ha ringraziato i carabinieri «Per il vostro lavoro e la vicinanza alla mia famiglia».
Il corteo si è soffermato a lungo dinanzi all'abitazione di Enza Avino, in via Diaz, poi è proseguito verso il luogo dell delitto, in via Fiume dove è stata deposta una corona di fiori. Il figlio di Enza, Carmine, ha sfilato accanto al primo cittadino Francesco Ranieri. Presente anche il senatore ed ex sindaco di Terzigno Domenico Auricchio.