Pompei, due alberi caduti negli scavi, in aree chiuse. Tragedia sfiorata per albero su sede stradale

Il maltempo di ieri e le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di due alberi all'interno del'area archeologica di Pompei, alle spalle dei teatri e nel Tempio di Venere. Si tratta in entrambi i casi, fa sapere la Soprintendenza, di aree già chiuse al pubblico e interessate da interventi del Grande Progetto Pompei.  L'albero nell'area del Tempio di Venere, cadendo, si è adagiato sulla parte superiore di Porta Marina, pertanto a partire dalle ore 13 la salita di ingresso sarà chiusa al pubblico per consentire le operazioni di rimozione. 

L'accesso per i visitatori potrà avvenire da Piazza Esedra e Piazza Anfiteatro fino al termine dell'intervento. Il sito è regolarmente aperto al pubblico. La Soprintendenza sta continuando il monitoraggio di tutta l'area archeologica per attivare le necessarie misure di messa in sicurezza e verificare eventuali danni alle strutture archeologiche.

Ma già prima, a ridosso degli scavi si è sfiorata la tragedia per un albero che si è abbattuto sulla sede stradali. I vigili urbani hanno interdetto la circolazione un attimo prima. I caschi bianchi si sono detti certi che «se fosse caduto sull’abitacolo di una vettura avrebbe potuto causare la morte degli occupanti».

L’assessore al Verde e Spazi Pubblici, Riqualificazione del Territorio e Istruzione, Salvatore Desiderio, allarmato dalle forti raffiche di vento ha disposto un pattugliamento straordinario della polizia municipale per monitorare la città. In via Plinio, a pochi metri dagli ingressi del sito archeologico di Porta Marina Superiore e Piazza Esedra, i marescialli dei caschi bianchi Ruggiero Valanzuolo e Giuseppe Cascone hanno notato un grosso albero pericolante e immediatamente hanno bloccato il transito veicolare in entrambi i sensi di marcia. Impegnati nell’operazione di messa in sicurezza, i due graduati dei vigili urbani, non hanno notato che le radici della pianta si erano sradicate completamente e che l’albero stava precipitando sulla strada. Le urla dell’assessore Desiderio, impegnato personalmente nel monitoraggio delle strade cittadine, hanno allertato i marescialli che si sono messi in salvo giusto in tempo, evitando di essere travolti dal pesante tronco. Sono in atto le operazioni di messa in sicurezza dell’area a ridosso degli scavi.