Napoli, ragazza di 23 anni travolta
da un'auto pirata: è in rianimazione

È stata travolta da un'auto pirata sul corso Amedeo di Savoia: è rimasta ferita così Viviana, 23enne napoletana soccorsa dagli operatori sanitari del 118. La ragazza ha riportato una frattura al cranio ed è in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Vecchio Pellegrini e, nelle prossime ore, è previsto il suo trasferimento nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale Loreto Mare. 

Proprio da qui i genitori di Viviana lanciano un appello per rintracciare l'auto pirata che l'avrebbe investita. L'incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 8 su corso Amedeo di Savoia, dove la ragazza si trovava in compagnia dell'amica Maria, 26enne che era alla guida di uno scooter Liberty Piaggio. Viviana ha riportato vari politraumi e fratture, compresa una alla base della nuca per cui è stata assistita prima all'ospedale Vecchio Pellegrini e successivamente trasferita per le competenze di neurochirurgia al Loreto Mare dove è stata sottoposta ad una prima operazione andata a buon fine, sebbene la sua prognosi sia strettamente riservata. La conducente dello scooter invece ha riportato solo delle contusioni e traumi di lievi entità ed entrambe sono state soccorse da un'ambulanza che si trovava casualmente in zona e ha dirottato il percorso per trasportarle nel presidio più vicino, appunto l'ospedale nella Pignasecca.

Le due amiche stavano andando a lavoro verso piazza Bovio quando hanno impattato contro l'asfalto a causa di una carambola del mezzo avvenuta all'altezza del civico 266 del corso. Sin dall'inizio nel quartiere si è parlato di un'auto pirata che avrebbe travolto lo scooter per poi fuggire ma al momento non ci sono informazioni certe riguardo la dinamica di quanto avvenuto. I primi sopralluoghi sono stati svolti dall'Unità Operativa Infortunistica Stradale della Polizia Municipale comandata da Ciro Colimoro che sta procedendo alle indagini anche rintracciando eventuali testimonianze e controllando la videosorveglianza della zona. «Se qualcuno ha visto qualcosa o può darci delle informazioni è importante che lo faccia - dicono i genitori di Viviana - bisogna rintracciare i responsabili ed ogni piccola informazione ci può esssere utile, chiediamo aiuto a tutti».