Tre napoletani dispersi nel Golfo: due ritrovati vivi al largo di Capri, il terzo è morto

Tre napoletani dispersi nel Golfo: due ritrovati vivi al largo di Capri, il terzo è morto
Venerdì 14 Luglio 2017, 12:26 - Ultimo agg. 15 Luglio, 10:59
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Hanno tentato di salvare l'amico che però non ha avuto la forza di uscire dalla barca ed è stato trascinato a fondo. Loro due si sono attaccati a pezzi di legno e così hanno resistito per ore. Un miracolo per i due napoletani coinvolti nel naufragio della loro imbarcazione durante una battuta di pesca al largo di Capri. Danilo Piscopo, 28 anni, e Vincenzo Solano, 70 anni, stanno bene dopo una notte di paura. Sono ricoverati all'ospedale Capilupi di Capri sotto osservazione ma le loro condizioni di salute non destano problemi. I due sono riusciti a raggiungere la Secca delle Vedove a nuoto dopo che la barca era affondata con il proprietario a bordo. Così sono stati ritrovati dagli uomini della capitaneria di porto di Capri, coordinati dai colleghi di Napoli, alla ricerca incessante dei tre uomini da ieri sera, che hanno lanciato delle zattere di salvataggio. 

I tre erano usciti per una battuta di pesca dal porticciolo di Nisida, alla volta della “Secca delle Vedove” tra Ischia e Capri, ma non hanno fatto ritorno all'ora prevista. I familiari hano dato l'allarme e la Capitaneria di Porto dalla serata di ieri si sono messi alla ricerca dei tre diportisti napoletani dispersi in mare su una Again bianca e blu dopo essere arrivati nel tratto di acqua che divide Ischia e Capri. Due di loro, Danilo Piscopo e Vincenzo Solano, come detto, sono stati trovati e soccorsi  intorno alle 16,30. Del terzo, Silvio Iodice, 90 anni, nessuna traccia: i due sopravvissuti hanno raccontato che la barca era affondata con l'uomo a bordo. Ma cause e dinamica sono ancora da chiarire del tutto. I due uomini sono stati individuati dai mezzi aerei della polizia a circa 21 miglia a sud di Sorrento: apparivano stremati ma in buone condizioni di salute. 
 


In mattinata si erano alzati in volo due elicotteri della guardia costiera e dei vigili del fuoco mentre la Capitaneria aveva allertato tutte le navi mercantili e tutte le barche in navigazione nel golfo. Ad avvisare le forze dell'ordine i parenti dei tre, in particolare il padre di Danilo Piscopo, che aveva sentito il figlio mentre si trovava al largo di Capri e che gli aveva assicurato che sarebbe rientrato nella serata di ieri.
Insieme a lui c'erano Solano e Iodice che purtroppo non ce l'ha fatta. 

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