Forcella, 13 anni senza Annalisa Durante
​Una mostra per ricordarla

Annalisa Durante. Dipinto esposto all'interno della Biblioteca Comunale di Forcella a Napoli
Annalisa Durante. Dipinto esposto all'interno della Biblioteca Comunale di Forcella a Napoli
di Antonio Cangiano
Lunedì 27 Marzo 2017, 14:54 - Ultimo agg. 15:38
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Inaugurata stamattina dall'assessore Nino Daniele nello Spazio Comunale di Piazza Forcella, la Mostra permanente «Neapolis Time - Zona NTL», realizzata dall'Associazione Durante in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sotto la direzione artistica del fotografo Pino Miraglia. Allestita negli ambienti della Biblioteca intitolata ad Annalisa, la mostra fotografica si pone l'obiettivo di rendere sempre più la Biblioteca e lo Spazio Comunale Piazza Forcella un luogo della memoria e dell'impegno culturale per Napoli e la legalità: uno Spazio «a porte aperte e a tempo pieno», dove svolgere attività di promozione ed animazione culturale, scambi ed incontri, visite scolastiche e turistiche, supportate da testimonianze documentali e fotografiche sulla storia della società partenopea.
 


«L’iniziativa della mostra fotografica permanente - spiega l’assessore Nino Daniele - ha come obiettivo avvicinare la struttura e tutto ciò che rappresenta con le sue molteplici iniziative, al tessuto sociale esterno. Bisogna aprire metaforicamente le porte dello Spazio Comunale dedicato alla memoria di Annalisa Durante al quartiere e non solo». 

«Personalmente sto lottando da anni per dare un  aiuto ai ragazzi di Forcella– aggiunge Giovanni Durante, padre di Annalisa – tante iniziative sono nate in questa struttura come  un teatro per ragazzi, corsi professionali, etc. ma ci sono ancora tante cose da fare.  Oggi sono trascorsi tredici anni dalla morte di mia figlia e  la solidarietà di tutti mi “ricarica” di energia per affrontare nuovi impegni nel nome di Annalisa”

Il 27 marzo 2004, tredici anni fa a Forcella moriva Annalisa Durante, uccisa per errore mentre si trovava in strada con le amiche. Obiettivo del fallito raid Salvatore Giuliano, erede e nipote di Lovigino che nel frattempo aveva deciso di collaborare con la giustizia.
Annalisa aveva solo 14 anni.

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