Fernando Napolitano, businessman, partenopeo di nascita si è laureato in Economia e Commercio a Napoli ha proseguito gli studi a New York con un master al Brooklyn Polytechnic University e all’ Harvard Business School, spiegherà le sue idee sui cambiamenti necessari per mettere in atto una reale collaborazione tra gli Stati Uniti e l’Italia, illustrando gli strumenti e i programmi a disposizione per raggiungere gli obiettivi di crescita.
Il progetto sino ad oggi ha già prodotto notevoli risultati. Grazie alla “Borsa di Studio Best”, finalizzata acreare una nuova classe di giovani imprenditori high-tech attraverso un programma di scambio con la Silicon Valley, offre un vantaggio alle aziende italiane che possono identificare innovazione per il loro core business – sono state identificati in soli 5 anni: 80 vincitori, create 37 imprese high tech in Italia, 330 posti di lavoro e attratti investimenti per 50 milioni di dollari. Ma le azioni non si fermano qui, il C.E.O. di IB&II, Fernando Napolitano, ha realizzato il “One Week Accelerator program a New York”, un’iniziativa che porta, due volte l’anno, le migliori start-up italiane a New York per inserirle nell’ecosistema di Venture Capital americano. Infine, il business man gestisce il summit annuale che si svolge da 4 anni a a New York “Italy Meets the United States of America” creando una location stabile dedicata all'Italia per incontrare gli investitori e organizza la prima edizione italiana, in programma il 18 novembre a Firenze. Nei 12 Simposi che si sono svolti dal 2011, ben 300 start-up sono state presentate a investitori Usa, delle quali ben 20 hanno aperto filali negli States.