Cantieri semi-fermi e pochissimi operai a lavoro. Questa la situazione lungo l’area di via Marina dove ormai le attività sembrano essere interminabili. I tanto attesi pagamenti per gli operai in attività e per quelli licenziati non sono mai arrivati e gli oltre due chilometri interessati dalle ristrutturazioni sembrano essere un vero deserto di polvere e cemento. Non si sentono più i rumori dei martelli, dei cingolati e delle macchine impiegate per i lavori. Intanto, tra gli operai, torna lo sconforto.
«Ci sono lavoratori che aspettano ancora gli stipendi di Dicembre e di Gennaio», commenta Massimo Sannino della Filca – Cisl. «Dopo l’incontro avuto con Comune e rappresentanti dell’azienda nulla è cambiato e siamo ancora qui a raccontare di disagi e rallentamenti. La situazione ormai è paradossale. I lavoratori licenziati sono in grave difficoltà economica e tutto è fermo al palo. Dall’azienda non abbiamo riscontri e non riusciamo a fissare una data per un ulteriore incontro. Su tutta l’area dei lavori è sempre più difficile trovare qualcuno all’opera e per i pochi presenti il futuro è incerto. C’è anche chi decide di rimanere a casa perché è diventato difficile rientrare delle spese di pullman o metro. Adesso è il momento di intervenire perché troppe famiglie sono in difficoltà. Noi intanto continueremo a chiedere di essere ascoltati e non ci fermeremo sino a quando non ci sarà data una risposta certa».