Via Marina eterno cantiere
così i lavori «rapidi» diventano infiniti

Via Marina eterno cantiere così i lavori «rapidi» diventano infiniti
di Pierluigi Frattasi
Sabato 15 Ottobre 2016, 10:19 - Ultimo agg. 10:25
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Caos, traffico, smog e clacson impazziti. Da un anno via Marina è ingabbiata dai cantieri e gli automobilisti sono costretti a estenuanti attese per entrare o uscire dalla città. Lavori che sembrano interminabili. Eppure, proprio il fattore tempo è stato fondamentale per aggiudicarsi il mega-bando del restyling da 20 milioni di euro. A vincere, infatti, è stato il gruppo di imprese che aveva garantito nell’offerta tecnica di finire prima degli altri: 169 giorni (15 per la progettazione, 154 per l’esecuzione dei lavori), sui 495 previsti dalla gara. Poco meno di 6 mesi, contro gli 8-14 mesi delle offerte concorrenti. I lavori, iniziati a fine ottobre 2015, sarebbero dovuti finire verso maggio. E, invece, a un anno di distanza, i cantieri sono ancora lì.

Non solo, l’ultima tranche di via Ponte dei Francesi che va dall’uscita dell’autostrada a corso San Giovanni non è mai iniziata. Lo farà solo la prossima settimana. I motivi dello slittamento? Secondo quanto dichiarato dall’assessore ai Lavori Pubblici Mario Calabrese, la ragione principale starebbe nella necessità di garantire la viabilità. Il progetto iniziale prevedeva una forte riduzione del traffico e non teneva conto dell’allungamento dei tempi del cantiere di piazza Garibaldi. È stato quindi rivisto. Ma c’è di più. Perché, come prevede la legge 163, sottolineano dal palazzo, i termini di scadenza dell’appalto scattano dal verbale di ultima consegna delle aree libere da persone e cose, arrivata solo a metà agosto, ben 10 mesi dopo l’avvio del cantiere.

Cosa mancava? A parte il tratto di via Ponte dei Francesi, alcuni marciapiedi dove ci sono le attività commerciali. Proroghe tecniche, secondo il Comune, che hanno portato la dead line al 17 gennaio: a 15 mesi dall’avvio, a fronte dei 5 e mezzo preventivati. La storia del bando di via Marina parte da lontano. Tra il 2011 e il 2012 la giunta regionale approva il Grande Progetto Napoli Est da 206,9 milioni, dei quali 106 del Por Fesr 2007-2013 e 100 di fondi Pac. Nell’elenco degli interventi, approvato dal Comune ad aprile 2013, rientra anche la “Riqualificazione urbanistica e ambientale dell’asse costiero via Vespucci-Ponte dei Francesi”: 2,7 chilometri di strade da rifare con asfalto al posto dei sanpietrini, marciapiedi in pietra lavica, pista ciclabile, palme, rimessa a nuovo della carreggiata del tram, risistemazione di fogne e illuminazione.

Un unico lotto, diviso in tranche: via Vespucci-via Volta, via Reggia di Portici, via Ponte dei Granili e via Ponte dei Francesi.
In più, il collegamento stradale tra via Vespucci e piazza Duca degli Abruzzi di 220 metri. L’ammissione al finanziamento da parte della Regione arriva il 9 maggio 2013 e a giugno viene firmata la convenzione col Comune. Il 23 ottobre c’è l’ok della Commissione Europea. Il 28 novembre la giunta de Magistris approva il progetto preliminare di via Marina e il 3 dicembre viene bandita la gara. Allo scadere dei termini, il 24 marzo 2014, arrivano 10 offerte. Per la commissione giudicatrice, nominata dal Comune, i criteri di aggiudicazione sono quelli dell’offerta economicamente più vantaggiosa: massimo 65 punti alla qualità, 15 all’offerta tempo, 20 a quella economica.
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