Che pensa di quanto accaduto?
«Sul caso specifico non mi esprimo e non posso farlo. Attendiamo le controdeduzioni degli agenti coinvolti. Dopo averle accolte e recepite, la commissione disciplinare valuterà il caso».
Già in passato il corpo dei vigili urbani ha sofferto determinati comportamenti come ad esempio i permessi sindacali a Natale, cos'è cambiato dal 2013 ad oggi?
«Questo caso non va con quello dei permessi.
Non facciamo di tutta un'erba un fascio. Da quando c'è stata la mia azione, che mi portò a fornire in quel caso un dossier alla Procura, nessuno ha più reiterato quei comportamenti. Anzi, la maggior parte degli agenti sono collaborativi e tutti sempre disponibili. Se poi ci sono sei persone che hanno compiuto una presunta violazione, che andrà comunque valutata, è un problema loro».