Villaricca. Quindici minuti per morire insieme: marito e moglie stroncati in casa

Villaricca. Quindici minuti per morire insieme: marito e moglie stroncati in casa
di Mariano Fellico
Mercoledì 27 Aprile 2016, 09:12 - Ultimo agg. 17:37
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VILLARICCA. «È stato tremendo vederli entrambi sul letto senza vita». È il racconto di uno dei tanti, tra familiari e conoscenti, che il giorno della Liberazione hanno visto morire in appena 15 minuti, marito e moglie. Il dramma al centro storico di Villaricca. Vincenzo Iacolare di settant'anni e la moglie Maria Chianese di sessantasette anni, sono morti insieme in una manciata di minuti. Il dramma si è consumato tra le mura domestiche della palazzina dove vivevano insieme a due dei tre figli. Una di loro allerta la famigliai: Papà non si sente bene ed è caduto, correte qui. I figli accorrono in casa dei genitori e vedono il padre a terra: è cianotico. Allertano immediatamente i soccorsi. Pochi attimi ed arrivano i medici del 118 ma per l'anziano non c'è più nulla da fare. Il cuore ha cessato di battere. La moglie, nel frattempo è in cucina.



Vede arrivare i medici. Poi, dopo esattamente un quarto d'ora gli viene comunicato che il marito non ce l'ha fatta. La donna cade a terra: un vero e proprio colpo al cuore, un infarto fulminante che la uccide. Intorno ai due anziani i pianti e lo strazio dei figli e delle persone accorse per soccorrerli. I medici del 118 impietriti da quanto accaduto in quindici minuti. Due persone legate nella vita, ed ora, anche nella morte. Una coppia che ha trascorso insieme quasi mezzo secolo, sempre unita e dal cui amore sono nati tre figli: Gaetano, Luigi e Giovanna. Due vivevano nella stessa palazzina di famiglia e si sono visti strappare dalla morte i propri genitori. Vincenzo Iacolare, per anni, gestiva un negozio di frutta e verdura a pochi passi dal Comune di Villaricca. Una persona molto conosciuta in città e che, da qualche tempo, aveva deciso di cedere la propria attività ai figli. Una famiglia unita e benvoluta dalla cittadina a nord di Napoli. Ieri pomeriggio, alle 16:30, l'ultimo saluto nella parrocchia Maria Santissima dell'Arco. Una chiesa gremita da parenti, amici e semplici cittadini.

Una comunità in lutto per l'improvvisa e inspiegabile scomparsa dei coniugi. Una folla commossa che ha voluto rendere omaggio per l'ultima volta alla famiglia Iacolare. La piazza principale della città era chiusa al traffico: una pattuglia dei vigili, vista la grande affluenza di persone per i funerali, ha bloccato la strada. Poi, il corteo funebre, è partito dalla chiesa Maria Santissima dell'Arco per raggiungere il cimitero di Villaricca. Una coppia affiatata racconta un familiare erano sempre insieme e Vincenzo aveva deciso di godersi i nipotini. È assurdo.La signora quando ha saputo della morte del marito è diventata rossa in viso ed è svenuta racconta un conoscente - un infarto folgorante che non le ha dato scampo uccidendola all'istante.

Li ricorderemo per sempre. Saranno uniti per l'eternità sussurra una vicina di casa tra le lacrime com'erano in vita lo saranno anche in Paradiso, erano due brave persone.

Ieri conclude la donna ho parlato con la signora Maria che era fiera dei propri figli e dei propri nipotini, ed ora sono qui a salutarla lei e il marito per l'ultima volta. I figli della coppia di coniugi sono distrutti e affranti dal dolore. Non hanno più parole e lacrime per il loro dolore. Si sono visti strappare dalla morte, in appena quindici minuti, i genitori. Entrambi uccisi da un infarto che li ha strappati alla vita e ai figli.

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