Voli notturni negati all'eliporto di Capri, emergenza sanitaria sull'isola

Capri - Stop al servizio eliambulanza a Capri nelle ore serali e notturne. E' stato il direttore sanitario dell'ospedale Capilupi Alfonso Basso a comunicare ai sindaci di Capri ed Anacapri che l'Enac (ente nazionale aviazione civile) ha segnalato "la carenza di adeguata illuminazione della pista di atterraggio di Damecuta". Per cui niente atterraggi durante la notte all'unico eliporto dell'isola, fondamentale in caso di urgenti trasferimenti per emergenze sanitarie. I sindaci hanno informato della grave emergenza il Prefetto di Napoli, il presidente della Regione Campania e il direttore dell'Asl Napoli 1 Centro, ottenendo come prima risposta la rassicurazione che in caso di codice rosso il servizio notturno di trasferimento in elicottero continuerà ad essere garantito.
Damecuta è l'unica possibilità di collegare con elicotteri Capri con la terraferma. L'eliporto viene utilizzato, in particolare in estate, anche per trasferimenti di lusso o per la clientela privilegiata che può permettersi di arrivare a Capri senza uscire dallo scalo aeroportuale di Capodichino. Ma per gli abitanti dell’isola è una struttura importante proprio per fronteggiare ogni emergenza sanitaria, sia in pieno giorno che dopo il calar del sole quando la partenza in elicottero può consentire di salvare vite umane. La chiusura, anche se temporanea nelle ore notturne in attesa che si risolva il problema, mette a grave rischio la cittadinanza isolana. Il problema dell’illuminazione di notte, che è stata la causa a far scattare la chiusura da parte dell’Enac, dovrà essere risolto con urgenza: bisogna solo individuare la competenza dell’ente che dovrà effettuare l’installazione di luci notturne. Un tempo si faceva ricorso alle cellule fotoelettriche in dotazione ai vigili del fuoco che si recavano sul posto per illuminare la pista già prima dell’atterraggio.