Il premio Quaderni Ibero Americani
allo scrittore Galàn

Il premio Quaderni Ibero Americani allo scrittore Galàn
di Rossella Grasso
Mercoledì 7 Giugno 2017, 18:24 - Ultimo agg. 18:53
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Napoli ha un indissolubile legame con la Spagna che si tocca con mano nelle influenze artistiche e nella lingua. Un legame tutto culturale che il premio letterario Quaderni Ibero Americani vuole sugellare consegnando i suoi prestigiosi riconoscimenti proprio a Palazzo Zevallos Stigliano l’8 giugno. La giuria della prestigiosa rivista d’ispanistica in Italia ha proclamato vincitore di questa V edizione, la seconda che si svolge a Napoli, Juan Eslava Galàn. Scrittore andaluso più noto in Italia con lo pseudonimo di Nicholas Wilcox, è autore di best sellers di genere storico. «La Spagna deve molto a Napoli – ha detto Galàn durante la conferenza stampa del Premio – non soltanto per quanto riguarda la letteratura ma per tutta l’eredità artistica che ha assunto, soprattutto per l’arte Rinascimentale che qui possiamo vedere ovunque».
 


Juan Eslava Galàn ha vinto già numerosi Premi internazionali come il Planeta nel 1978 con il romanzo Alla ricerca dell’Unicorno, con lo pseudonimo di Nicholas Wilcox, con il quale pubblica in Italia nel 2004 I falsi pellegrini, una triologia templare. Sempre come Nicholas Wilcox ha pubblicato La Lápida Templaria, Las trompetas de Jericó, La sangre de Dios y Los templarios y la Mesa de Salomón. Galàn è uno scrittore estroverso con tante passioni tra cui la cucina, il cinema e la tranquillità, colleziona notizie curiose, santini, lettere, cartoline d’amore e anforette per olio. Mostra orgoglioso una macchia d’olio sulla camicia e dice «Mi piace molto l’olio, soprattutto quello italiano. Ho scritto già tre libri su questo argomento».

Il Premio Letterario è anche l’occasione per conferire altri riconoscimenti speciali. A Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, per il suo impegno nella salvaguardia e valorizzazione dello storico parco, sarà consegnato il premio Jolanda Beccaris, che ricorda così la studiosa di giardini e piante rare scomparsa l'anno scorso; a Thomas Danzl, decano dell'Università di Dresda, per il progetto di restauro delle pitture murali della Torre di Guevara di Ischia, sito legato in modo particolare alla cultura Spagnola in Campania; al Circolo Georges Sadoul un riconoscimento per la salvaguardia della Torre di Guevara di Ischia; a Francisco de Almeida Dias, per il suo contributo alla diffusione della cultura iberica lusofona e per lo studio della storia del Portogallo in Italia; all’editore Roberto Bini per il miglior libro d’arte del biennio 2016-2017, per la sua speciale edizione de La Torah.

Sulla rivista Quaderni Ibero Americani, dal 1946, anno della sua fondazione, ad oggi hanno scritto i più importanti scrittori del ‘900 di tutta Europa, da Pablo Neruda a Benedetto Croce. Il suo obiettivo è quello di valorizzare la cultura spagnola in Italia. Per questo motivo ha promosso il progetto di restauro della tomba di Ladislao nella chiesa di San Giovanni a Carbonara a Napoli, in collaborazione con il corso di laurea in Restauro del suor Orsola Benincasa.

La consegna del Premio si svolgerà giovedì 8 giugno alle 18, presso Gallerie d'Italia, Palazzo Zevallos Stigliano nel e sarà introdotto da Filippo La Porta. Durante la cerimonia sarà presentato l’unico libro di Ramon Pernas tradotto in italiano, Hotel Paradiso.

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