AstraDoc, viaggio nel cinema reale:
incontro con la regista Di Giacomo

AstraDoc, viaggio nel cinema reale: incontro con la regista Di Giacomo
Giovedì 24 Novembre 2016, 21:06
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Dopo la bellissima serata inaugurale, con quasi 350 persone che hanno partecipato alla proiezione dell'ultimo film di Werner Herzog, prosegue la programmazione dell'ottava stagione di AstraDoc - Viaggio nel Cinema del reale, rassegna di Cinema Documentario organizzata da Arci Movie, Parallelo 41, Università Federico II e Coinor.

Domani sera, Venerdì 25 novembre alle ore 20, presso il Cinema Astra in Via Mezzocannone 109, interverrà, reduce da tanti successi in giro per l'Italia, la regista Federica Di Giacomo per presentare il suo film “Liberami”, vincitore del Premio come Miglior Film nella sezione "Orizzonti" alla 73° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, prodotto da Mir Cinematografica con Rai Cinema e distribuito da I Wonder Pictures.

“Liberami” è un film sul ritorno dell’esorcismo nel mondo contemporaneo. Ogni anno sempre più persone chiamano “possessione” il loro malessere, in Italia, in Europa, nel mondo. La Chiesa risponde all’emergenza spirituale nominando un numero crescente di preti esorcisti ed organizzando corsi di formazione. Padre Cataldo è un veterano, tra gli esorcisti più ricercati in Sicilia e non solo, celebre per il carattere combattivo ed instancabile. Fino a dove ognuno di noi, credente o meno, è disposto ad arrivare purché qualcuno riconosca il nostro male? Cosa siamo disposti a fare per essere liberati qui ed ora? È la storia dell’incontro fra la pratica esorcista e la vita quotidiana dove i contrasti tra antico e contemporaneo, religioso e profano, risultano a tratti inquietanti a tratti esilaranti. Un film non sulla religione ma su come la religione può essere vissuta.

Federica Di Giacomo del suo film dice: “All’inizio cercavo storie per un film sulle ossessioni in tempo di crisi, una sorta di viaggio fra le dipendenze mentali. Non mi aspettavo però di imbattermi in una notizia ancora più folle delle mie più folli aspettative. Un corso di formazione per preti esorcisti organizzato dalla Chiesa cattolica. E la Sicilia con i suoi 20 esorcisti era la regione più all’avanguardia insieme alla Lombardia. Da qui è partito un lungo lavoro di ricerca in cui abbiamo avuto modo di partecipare a moltissime messe di liberazione, messe particolari a cadenza settimanale che durano almeno tre ore in cui viene invocata una liberazione dal maligno collettiva, propedeutica agli esorcismi privati. […] La domanda fondamentale non è tanto se Satana esista o no, ma piuttosto come sia possibile che la pratica dell’esorcismo diventi un appuntamento settimanale, una ritualità precisa, con aspetti inquietanti, ma comunque integrabile da ognuno, con le proprie strategie, nella vita di tutti i giorni. La possessione e la liberazione raccontati come qualcosa, quindi, in cui si può entrare ed uscire continuamente.”

Federica Di Giacomo, formatasi tra Dresda, con il gruppo russo Derevo e con il collettivo teatrale Tutti, e Barcellona, dove collabora come aiuto sceneggiatrice diversi lavori, comincia a realizzare documentari nel 2000 con Los colores de la trance, distribuito da BTV. Dal 2001 realizza documentari per Raisat Cinema ed altre televisioni. È produttrice, autrice e regista de Il lato grottesco della vita (2006), premiato al Torino Film Festival e selezionato da numerosi festival fra cui Premio Libero Bizzarri, San Paulo Film Festival, Uruguay Film Festival. È poi autrice e regista di Housing (2009), selezionato al Locarno Film Festival, Torino Film Festival, CHP Rotterdam, HotDocs Toronto, Marfici Argentina, Thessaloniki Film Festival e DoxBox Siria. Ha insegnato regia documentaria allo IED di Milano ed è Coordinatrice Didattica del Master “Estetica e pratiche del documentario di creazione” presso l’Università La Sapienza di Roma. Con Andrea Zvetkov Sanguigni vince il premio Solinas Documentario per il Cinema 2014, per la scrittura di Liberaci dal male.

 
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