Avvocati, protocollo d'intesa per una collaborazione con la Federico II

Mercoledì 13 Luglio 2016, 15:24
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Domani, alle ore 12.00, presso il Palazzo di Giustizia, al Centro Direzionale, nella prestigiosa “Sala Andrea Cafiero”, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, rappresentato dal suo Presidente Avv. Armando Rossi, e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, rappresentato dal suo Direttore Prof. Marco Musella, sigleranno un accordo di collaborazione finalizzato all’allestimento e alla realizzazione di corsi di progettazione europea e tecniche di accesso ai finanziamenti europei per avvocati, avvalendosi dell’attività dell’Associazione Progettisti Europei (APEUR).

I corsi saranno oggetto di un esame preliminare da parte di un Comitato scientifico di valutazione composto da sette membri, tra i quali, oltre al Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, il Prof. Gianluca Luise, del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Presidente dell’Associazione Progettisti Europei (APEUR), l’Avv.
Giuseppe Vitiello e l’Avv. Vincenzo Pecorella, componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, l’Avv. Umberto Aleotti e l’Avv. Mariangela Avolio, componenti della Commissione di Diritto dell’Unione Europea e Internazionale del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. I corsi si prefiggono la creazione di una nuova figura professionale, che alle tradizionali capacità e competenze proprie degli avvocati aggiunge abilità nuove e specifiche, allo scopo di consentire ai professionisti forensi di proiettarsi in una dimensione sovranazionale, che li porti a divenire intermediari tra l’Unione europea, erogatrice di fondi che spesso non sono utilizzati o non sono adeguatamente sfruttati, e gli operatori economici nazionali pubblici e privati. Il primo corso, in particolare, tratterà le fasi della ricerca e selezione dei bandi europei, della redazione dei progetti da finanziare, della rendicontazione dei finanziamenti e della gestione del contenzioso che può eventualmente derivare in caso di non erogazione dei suddetti fondi. Il suo inizio sarà adeguatamente pubblicizzato dalle due istituzioni protagoniste della costituenda partnership.
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