Baia sommersa svela altri tesori: al via nuovi percorsi

Baia sommersa svela altri tesori: al via nuovi percorsi
di Patrizia Capuano
Martedì 18 Aprile 2017, 09:52
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BACOLI. Nuovi scenari nel parco archeologico sommerso di Baia, altri tesori si svelano ai subacquei e ai visitatori a bordo del battello Cymba con fondo trasparente: la definizione di nuovi percorsi amplia l'itinerario di un chilometro per riscoprire il patrimonio imperiale disceso sui fondali per il bradisismo. Dal prossimo mese l'apertura ufficiale, venerdì 28 la presentazione sul molo flegreo per il Maggio dei Monumenti.
 


La Soprintendenza Archeologia della Campania e l'associazione culturale Fillirea Centro Visite e Coordinamento dell'Amp di Baia illustreranno cinque percorsi di visita che si aggiungono agli altri cinque realizzati nel 2002, l'anno in cui il parco è stato istituito. I nuovi sono denominati Via Piccola, Via Herculanea, Villa con ingresso a protiro, Horrea e Pilae. I tragitti sommersi sono stati progettati e proposti da Filomena Lucci e Monica D'Aniello di Fillirea, per ampliare l'offerta turistico-culturale dell'area marina protetta e divulgarne il patrimonio archeologico.
 
 

«Il mare e le indagini hanno svelato bellissimi tesori spiega l'architetto Filomena Lucci, presidente di Fillirea i reperti inabissati sono tutelati dalla attività del gruppo GarSub, dal lavoro dell'Iscr (Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro) attraverso il progetto Restaurare sott'acqua diretto dagli archeologi Roberto Petriaggi prima e Barbara Davidde poi». Il gruppo subacqueo della Soprintendenza GarSub è costituito da Luciano Muratgia, responsabile, e dai sub Salvatore Carandente e Alfredo Cetrangolo. «Il programma consente il restauro dei manufatti, provvedendo al costante monitoraggio e alla documentazione aggiunge Lucci - i nuovi percorsi permetteranno di osservare gli ambienti che compongono i complessi architettonici già noti ma finora non fruibili. Sarà possibile osservare l'impianto urbanistico ed architettonico e comprenderne l'uso, la funzionalità ed il corredo decorativo; per la prima volta sono finalmente visibili i mosaici ed i pavimenti in marmo scoperti».

Due le pavimentazioni svelate: una policroma con un disegno floreale dai colori verde rosso, rosa. L'altra, con tessere in bianco e nero, riprende due figure, forse gladiatori oppure personaggi danzanti. «Le nuove scoperte rientrano nei percorsi di visita guidata tra ambienti di ville marittime con un ampliamento dell' area spiega Luciano Muratgia, funzionario responsabile delle Attività in Mare per la Amp di Baia per il Maggio dei Monumenti illustreremo come saranno articolate le visite con i diving center e con il battello Cymba».

La Via Herculanea si arricchisce del settore termale. Il punto denominato Pilae, invece, permetterà di osservare il sistema di frangiflutti allestito dai romani a protezione del porto militare e commerciale. E poi un tour tra le antiche botteghe e i colonnati in marmo immersi in una oasi naturalistica sommersa. I percorsi sono corredati di boe d'ormeggio, alla cui installazione hanno collaborato Fillirea e GarSub: un codice permetterà a visitatori subacquei, canoisti e snorkelisti di scaricare con tablet e smartphone sub le brochure digitali sempre aggiornabili.

Ma in serbo c'è pure un'altra novità: durante la presentazione, venerdì 28, sarà proiettato per la prima volta il video di promozione e divulgazione del patrimonio archeologico terrestre e subacqueo dal titolo «Baiae imago somnii» ideato e realizzato da Fillirea. Le riprese, effettuate con un drone, proiettano il castello aragonese, i due crateri dei Fondi di Baia, il complesso termale del parco archeologico e l'area sommersa dal portus Julius proseguendo verso la città imperiale. Una visione dall'alto che consente di ammirare l'antica Baiae emersa e quella inabissata sul fondo del mare.
 
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