Biblioteca Nazionale di Napoli, apertura straordinaria e libri rarissimi in mostra

Biblioteca Nazionale di Napoli, apertura straordinaria e libri rarissimi in mostra
Giovedì 21 Settembre 2017, 17:06
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Alla Biblioteca Nazionale di Napoli apertura Straordinaria domenica 24 settembre (ore 10,30-17,00). Per l'occasione saranno eccezionalmente esposti il famoso Dioscoride, il prezioso codice dell'Historia naturale di Ferrante Imparato, gli splendidi codici virgiliani illustrati e gli autografi leopardiani.

Alle ore 11  inaugurazione della   grande mostra  «Arcadia: cultura vs natura». Manoscritti pregiati, testi rari, edizioni a stampa di grande interesse  di Sannazzaro, Tommaso Moro, Metastasio, Tasso, Galiani,  Paisiello, Jommelli, testimoniano  lo svilupparsi fra Cinquecento e Settecento di una moda culturale,  che coinvolge letterati, poeti, pittori, musicisti di tutta Europa. Natura e territorio, cultura ed economia, nell' excursus di rarità bibliografiche che proietta  losguardo dalle ragioni culturali dell’Arcadia, esaltazione della vita pastorale, come metafora del buon governo, al nuovo immaginario di Natura settecentesco: questa volta agricola voluto dalle élite economiche e politiche  per affermare e per costruire il consenso intorno a nuove idee di utilizzazione produttiva del territorio.

Alle  ore 12 «Alla corte della villanella». Concerto dell'“Ensemble 33”,composto dalle voci di Stefania Parisi, Antonio Parisi e Sergio Majocchi e da Giacomo Lapegna (flauto), Luca Petrosino (liuto) e Adolfo Tronco (calascione). Saranno eseguite  musiche a Napoli (e non solo) nel XVI secolo.

Sono previste visite guidate attraverso  le sale monumentali splendidamente affrescate  delle sezioni Manoscritti e Rari, Napoletana, e Consultazioni dove  esposizioni a tema illustrano il grande rifiorire  di studia humanitatis e opere letterarie nella Napoli dell‘ Arcadia per proseguire con  il nuovo mito idillico-bucolico-pastorale dell’Arcadia Romana e  la riscoperta settecentesca dei luoghi flegrei e vesuviani dopo le scoperte archeologiche  di Pompei e Paestum. Ingresso libero
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