Burlesque negli "Inferi" di Napoli per salvare The Home di Amburgo

Burlesque negli "Inferi" di Napoli per salvare The Home di Amburgo
di Francesca Cicatelli
Sabato 11 Giugno 2016, 19:22
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Varietà nel sottosuolo. Ribollivano le viscere di Napoli ieri sera con le sette performer di burlesque che si sono esibite nell'antro del Museo del Sottosuolo di Piazza Cavour a Napoli. Le Save the Queen che fanno il bis stasera con lo spettacolo Il Circo delle Varietà, sono andate in scena per sostenere lo storico locale di Amburgo che, dal 2008, ospita il burlesque sul suo piccolo palcoscenico. Le più famose performer hanno mosso i loro primi passi in questo piccolo bar dal fascino underground e attualmente il locale accoglie almeno 70 artisti provenienti da tutto il mondo ogni anno. The Home of Burlesque è oggi un'istituzione internazionale, una piccola azienda senza investitori, completamente indipendente che, in questo momento storico, sta vivendo una crisi economica tale da non riuscire a coprire i costi che sono sempre più in aumento.

Per non perdere uno dei luoghi più importanti per gli artisti del settore, questi hanno unito le forze per regalare uno show nella città di Napoli, offrendo tutto l'incasso alla Casa del Burlesque al fine di tenerla in vita. La serata presentata dalla spumeggiante Marty Maraschino  con Nuit Blanche, Jolie Tease, Azzurro Fumo, Roby Roger, Sery Page, Fanny Damour, torna stasera con un evento unico ispirato alle vivaci atmosfere di inizio ‘900. Un  format magico e poetico di arti varie che attinge a piene mani da circhi e saltimbanchi e li porta nel teatro, fondendoli all’intrattenimento del varietà di quel tempo. Sul palco si alterneranno numeri di giocoleria, fachirismo, magia, canzoni e musica, proiezioni del vecchio cinematografo, burlesque e danze orientali che daranno vita ad atmosfere sognanti, esotiche, misteriose e nostalgiche.

Un vecchio baraccone da fiera, ispirato alle carovane di primo Novecento e ai cafè concerto, un tendone immaginario nel quale vengono raccontate storie di epoche lontane.
Una notte magica, dove l’ironia e la sensualità del burlesque si diluirà nelle esibizioni straordinarie dei circensi, mangiafuoco, illusionisti e saltimbanchi, il tutto condito con le seducenti atmosfere del secolo scorso. Il Burlesque Cabaret Napoli, punta di diamante degli spettacoli di genere in Campania, in partnership con Circ’Arena, che aggrega i giocolieri napoletani con il comune sogno della creazione di una vera e propria scuola di circo, si uniscono in questa particolarissima occasione con il Museo del Sottosuolo per ridare vita ad un format di spettacolo ormai perso ma che promette di elargire stupore, risate, meraviglia e divertimento al di fuori di ogni routine.


Napoli pullula di talenti che scelgono gli "inferi" per esibirsi, sfruttando ogni piccolo antro umido della città per un'arte a tutti i costi. E 'quello che avviene anche con la compagnia Gag che opera in regime quasi anarchico-creativo.
E' l'ispirazione a cercarli. A volte con un libro che cade sui piedi. L'unica regola è il lavoro di gruppo e l'apporto di idee. Ognuno deve fornire il suo contributo. Quasi un metareading il loro  “Storie di ordinaria follia”, lo spettacolo che portano in giro per  locali e tra un po' anche nei teatri,  il cui io narrante è su un vespasiano, con cui omaggiano Bukowski. Pochi mezzi aguzzano l'ingegno e la creatività di questo gruppo di attori eccellenti e versatili che hanno trasformato con garbo e genialità la mancanza di fondi in punto di forza e di innovazione.


 In scena Domenico Carbone, Adriana D'Agostino, Aurelio De Matteis, Sara Esposito, Giuseppe Fiscariello e Valerio Lombardi.

Ma fanno parte della compagnia anche Claudia Esposito, e Marilia Marciello. Lo spettacolo è stato adattato qualche anno fa da Camilla Stellato e Giuseppe Fiscariello.

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