Nel periodo natalizio sarà riproposta, «La cantata dei Pastori», di Peppe Barra, seguito dallo spettacolo «Mi chiamo Lina Sastri», con la cantante ed attrice napoletana.
una Dal 27 gennaio seguirà «'0 vico» di Raffaele Viviani, con la regia di Nello Mascia. Spazio poi alla comicità con Carlo Buccirosso («Una famiglia perfetta», dal 10 febbraio), Peppe Iodice («Compilescion», dal 3 marzo) e Biagio Izzo («Bello di Papà», con la regia di Vincenzo Salemme). Il 31 marzo in scena Isa Danieli e Lello Arena in «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare, e chiusura a giugno con Nino D'Angelo in «L' ultimo scugnizzo» di Raffaele Viviani. «Non penso che la riapertura di un teatro può salvare Napoli - ha detto il musicista - ma il Trianon può aiutare il quartiere di Forcella e le sue attività economiche e può avvicinare allo spettacolo ed alla musica dei ragazzi. Però dovrà essere il Teatro di tutta Napoli, dove il Vomero e Secondigliano si fondono e si uniscono».