Da Totò al «fiocco di neve»: come nasce la leggenda Poppella

Da Totò al «fiocco di neve»: come nasce la leggenda Poppella
Giovedì 23 Febbraio 2017, 14:02
1 Minuto di Lettura
La leggenda vuole che anche Totò, il principe De Curtis, abbia frequentato i locali della panetteria della nonna di Ciro, che aprì il primo negozio nel quartiere Sanità a Napoli nel 1920. L'attore era nato una ventina di anni prima proprio lì vicino. Oggi Ciro 'Poppellà Scognamillo, pasticcere di terza generazione è famoso nel rione, e non solo, per i 'fiocchi di nevè, piccole paste di pasta brioche soffice con il cuore di panna montata, ricotta e crema, il tutto spolverato di zucchero a velo. Il 'fiocco di nevè per cui la pasticceria è famosa in tutta Napoli, nasce per caso qualche anno fa: nel 2005 Ciro sforna i primi fiocchi, ma appena una ventina ogni domenica. Oggi è impossibile mantenere il conto, ma stiamo nell'ordine delle migliaia quotidiani. Poi l'iniziativa di regalarne 5.000 ai ragazzi disabili alla Mostra d'Oltremare, nell'ambito della manifestazione «Tutti a scuola». Da quel momento la crescita è stata inarrestabile e oggi qualcuno ha provato a fermarla
© RIPRODUZIONE RISERVATA