I lavori di Dino Izzo sono situati in un'area enigmatica ed ermetica, nella dimensione reale dell'irreale. La figura da lui realizzata emerge dal segno indecifrabile per muoversi in uno spazio atemporale in cui le linee di forza sono rintracciabili lungo i solchi intricati e allusivi della scrittura dal senso nascosto che sembra aprire a un linguaggio esoterico. La concentrazione linguistica e la protettiva ambiguità delle immagini compongono l'inizio e la fine di un fermo-immagine della cosa irrappresentabile.
Dino Izzo con la mostra «Writing»
nello spazio arte di Lucia Mugnolo
Martedì 11 Ottobre 2016, 23:24
- Ultimo agg.
12 Ottobre, 03:13
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Dino Izzo, originale artista multimediale, inaugura venerdì prossimo, 21 ottobre, la mostra "Writing" nello spazio espositivo di Lucia Mugnolo in largo Martuscelli n.35, is. 6, a Napoli, alle ore 18.00, in un’atmosfera che – com’è tradizione in casa Mugnolo – consentirà di trascorrere una serata all’insegna dell’arte e della convivialità. Tra i fondatori, negli anni '80, del gruppo Virus di Napoli, Izzo è sempre stato affascinato dai segni avviando una riflessione sulla insufficienza espressiva della parola e l’usura dell’immagine. Dal 2014 il segno diventa scrittura in una fitta calligrafia senza interlinea, illeggibile perché la materialità delle lettere ne annega il senso facendo affiorare immagini che restituiscono l’esperienza visiva. L'artista sin dal 1975, anno della sua prima personale, ha esposto in vari luoghi - Napoli, Firenze, Roma, Milano, Copenaghen, Berna, Goteborg, Chicago, Zurigo, Tokyo - ed è reduce dalla mostra "Latitude 36-40" al Tokyo Metropolitan Museum, organizzata lo scorso marzo in occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, dove ha partecipato su invito dell'Associazione Art1307.
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