«Figli di Mario»: tributo per Merola al Teatro Posillipo

Borrelli, Merola, De Magistris e Simioli al Teatro Posillipo
Borrelli, Merola, De Magistris e Simioli al Teatro Posillipo
di Salvio Parisi
Sabato 19 Novembre 2016, 09:57 - Ultimo agg. 09:59
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«Per amore e ricordo, per rispetto del suo lungo lavoro d’interprete, per passione della canzone e della sceneggiata»: è stata di Francesco Borrelli di Gianni Simioli con Jesce sole e la sua Radiazza su Radio Marte l’idea di tributare a Mario Merola una serata evento al Teatro Posillipo in occasione dei primi dieci anni dalla sua scomparsa.
 
 


“Figli di Merola: dieci anni senza Mario” titolava l’invito. Ed è stato un party tra amici, familiari, colleghi di allora e di oggi, nostalgici, cultori e autori, che hanno testimoniato storia, episodi e citazioni, inclusa una richiesta ufficiale d’intestazione di una strada, un vicolo o "..una piazzetta" (per ricordare la sua nota trasmissione tv partenopea) per Napoli al sindaco, che presente tra gli ospiti ha avallato l'iniziativa promettendo di avviare la procedura toponomastica.

"Una macchina della commozione” lo ha definito Pasquale Scialò, raccontandolo sul palco col figlio Francesco e introducendo i ricordi di Federico Valalebre e Geo Nocchetti, Stefano De Matteis e Natascia Festa storici amici e cultori dell'artista dalla vita spericolata, che amava Bovio e i colpi di testa.
Prima del djset di Roberto Funari tanti tributi video, opinioni e interventi artistici: Peppe Jodice, Lino d'Angiò, Ida Rendano, Franco Ricciardi, Andrea Cannavale, Nando Mormone, Rosanna Iannacone, Gigio Rosa, Ciro Cacciola, Marco Zurzolo e i giovani idoli delle platee Andrea Sannino, Enzo Dong e Roberto Colella (nelle foto di Davide Imbimbo). Momento clou è stata la versione corale di “O’ zappatore”, intona da Francesco Merola e Franco Ricciardi con tutti gli ospiti davanti alla torta commemorativa del Gambrinus, preparata da Massimiliano Rosati e Michele Sergio.

 
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