«Hic Sunt Dracones», l'inesplorato visto da Nicola Bertellotti arriva a Napoli

«Hic Sunt Dracones», l'inesplorato visto da Nicola Bertellotti arriva a Napoli
Martedì 26 Luglio 2016, 16:33
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Inaugura venerdì 29 luglio alle ore 17,30, l'esposizione di Nicola Bertellotti "Hic Sunt Dracones" a cura di Patrizia Varone al Castel dell'Ovo di Napoli. Il titolo della personale è una locuzione latina molto diffusa sulle carte geografiche antiche, a partire dall'antica Roma, utilizzata in corrispondenza delle zone inesplorate dell'Africa e dell'Asia. In effetti Nicola Bertellotti svolge ricerche sui luoghi abbandonati e "defunzionalizzati", dislocati in tutto il mondo, che ri-prendono vita grazie alla natura. Il suo progetto consiste nel mostrare la trasformazione di questi luoghi. In particolare la sua ricerca è tesa a sottolineare e a mettere in evidenza visioni legate all'immaginario letterario e cinematografico dei posti da lui fotografati, la cui inutilizzabilità ne ha alterato i connotati.

In ogni scatto, infatti, Nicola Bertellotti propone un racconto alternativo, un ribaltamento del reale. Una visione e un modo di vedere che diventa un invito a partecipare a questa suggestione. "Hic sunt dracones", deriva anche dalla pratica medievale di mettere draghi sulle aree inesplorate delle mappe. Questa cartografia dell'ignoto viene rappresentata nelle immagini in esposizione, dalle moderne rovine, vestigia di un passato prossimo dimenticato e che si pone ai confini della nostra società. "Nicola Bertellotti - scrive Pier Luigi Pinelli, docente di Letteratura francese all'Università di Genova - celebra una spazialità affettiva, che, basandosi sul ricordo, è popolata da rovine: l’eco irreale dei passi nelle stanze vuote, la penombra e la tela del ragno, che evoca la precarietà dell’esistenza. [...] L’obiettivo cattura immagini di un passato attraverso la memoria della propria esperienza, con un rimando alla Recherche du temps perdu. Gli oggetti desueti e i luoghi ritratti dal fotografo rivestono, infatti, la stessa funzione che ricopre in Proust la madeleine, quella di evocare il ricordo di un’età felice".

L'esposizione "Hic Sunt Dracones" ha il Patrocinio del Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura. Bio Nicola Bertellotti Nicola Bertellotti nasce a Pietrasanta (LU) il 16 aprile 1976. Fin da giovanissimo l’amore per i viaggi lo porta ad avvicinarsi alla fotografia, che diventa per lui un mezzo attraverso il quale trattenere la memoria della propria esperienza. La lettura de “L’usage du monde” di Nicolas Bouvier fa nascere in lui il desiderio di raccontare tutto ciò che incontra come un affresco, mettendo in risalto la nuda realtà dei luoghi che esplora e lasciandosi talvolta aggredire e spogliare da essi. Studia storia all’Università di Pisa, dove si avvicina alla filosofia di John Ruskin e dove il senso di caducità di ogni cosa si radica profondamente nella sua visione del mondo. La sua ricerca si orienta così verso l’estetica della decadenza, portandolo a sviluppare una poetica improntata alla bellezza dell’abbandono, ad una “Fenomenologia della fine“ di luoghi dimenticati, riportati alla luce attraverso l’obiettivo fotografico. Questa rappresentazione di verità scaturisce da un lucido sguardo sulle rovine moderne, simbolo di un tempo perduto che si aspira a ritrovare.
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