I gigli di Nola al salone mondiale del turismo di Siena

I gigli di Nola al salone mondiale del turismo di Siena
di Nello Fontanella
Venerdì 22 Settembre 2017, 19:50
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Al salone mondiale del turismo di Siena, il World Tourism Event, svettano i gigli di Nola. La Festa di giugno dedicata a San Paolino é infatti, uno degli otto gioielli Unesco della Campania presente al Salone Mondiale del Turismo Città e Siti Unesco, in programma fino al 24 settembre nella città del Palio. Un invito che arriva per il secondo anno consecutivo e che la città non si è lasciata certo sfuggire.

«Dopo l’esperienza di Padova dello scorso anno il nostro patrimonio culturale é di nuovo sotto i riflettori della prestigiosa vetrina rappresentata dal WTE che ogni anno accoglie i principali tour operator nazionali ed internazionali - afferma il sindaco di Nola Geremia Biancardi -  Siamo tanto convinti che si tratti di occasioni imperdibili e ci candidiamo fin d’ora a poter ospitare una delle prossime edizioni del World Tourism Event, magari nel convento di Sant’Angelo in Palco». Patrimonio culturale immateriale dell'umanità, con Viterbo, Sassari e Palmi Calabro, la millenaria festa di Nola  é stata inserita anche nella pubblicazione che la città metropolitana di Napoli ha dedicato proprio ai siti Unesco e che rappresenta uno degli strumenti principali per promuovere e valorizzare non solo l’evento dei Gigli ma l’intera città. 

Il risultato é frutto dell’impegno dell’amministrazione comunale di Nola che, con una delibera di indirizzo  proposta il primo settembre dall’assessore alla cultura Cinzia Trinchese, ha dato il via libera alla partecipazione di Nola al Word Tourism Event. Il 22 agosto il consiglio comunale di Nola ha anche aderito all’associazione delle città italiane Patrimonio Unesco inaugurando così l’ingresso nel sodalizio della prima città espressione di un bene culturale immateriale. 

«Con la dichiarazione di intenti sottoscritta con la città metropolitana di Napoli abbiamo avviato un altro percorso che si inserisce nel prioritario obiettivo di valorizzare costantemente le nostre risorse. A breve altri passi saranno compiuti, a cominciare dalla costituzione di una rete dei beni culturali e dei siti Unesco dell’ambito territoriale dell’area metropolitana di Napoli. Una rete che abbiamo già cominciato a tessere quando 2 anni fa abbiamo sottoscritto un patto di amicizia con la città di Pompei», dice infatti  l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese. 
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