Il cavallo di Donatello diventa una opera di Urban Art per il Mann

Il cavallo di Donatello diventa una opera di Urban Art per il Mann
di Tonia Limatola
Martedì 11 Aprile 2017, 21:26
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Non ci poteva essere omaggio più attuale per il cavallo simbolo di Napoli. L'originale è esposto da poco più di un anno nel Museo archeologico nazionale di Napoli, una copia troneggia nei sotterranei della metro. L'artista romano David Diavù Vecchiato lo sta dipingendo sulle scalinate del museo di piazza Cavour. La testa di cavallo è sacra: è un po' il simbolo, più o meno ufficiale, della città. Una storia che nasce con l'antico Seggio di Capuana, tra i più importanti della Napoli medievale, che come simbolo aveva proprio un cavallo rampante (questa fu, tra l'altro, la prima effigie del Calcio Napoli, prima che il cavallo si «trasformasse» in ciuccio, dopo le prime sonore sconfitte in campionato). Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Mann e l'Accademia d'arte Bellini e rientra nei progetti di Pop stairs che stanno abbellendo con simboli significativi della loro storia molti luoghi delle città italiane. 
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