«Intrecci» a Città della Scienza,
a spasso nel Mediterraneo con il palato

«Intrecci» a Città della Scienza, a spasso nel Mediterraneo con il palato
di Francesca Cicatelli
Sabato 15 Ottobre 2016, 20:42
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Viaggiare nel Mediterraneo con il palato. È gnam mania a città della scienza con la prima edizione di Intrecci (fino a domani): un viaggio tra i sapori di ben nove paesi stranieri. Cibo, poesia e musica in un evento multiculturale dedicato alle Comunità straniere presenti nella realtà napoletana: africane, asiatiche, medio orientali, dei paesi dell’Est.

«Non è senza significato il fatto che scegliamo di presentare in questo modo l’attività di Gnam Village - spiega Gianfranco Nappi, responsabile dei progetti strategici Città della Scienza - un messaggio rivolto al mondo, alla ricchezza delle sue culture, al valore dello scambio, della conoscenza, dell’apertura. La prima edizione di Intrecci vuole essere un luogo di incontro tra culture diverse – racconta Marika Visconti, Presidente di Less is Onlus – a Napoli vi sono tante comunità straniere che hanno voglia di conoscere e farsi conoscere, ma è sempre mancato loro un modo che potesse far emergere queste culture da condividere. Intrecci è, appunto, un luogo per offrire una vetrina d’eccellenza alle comunità straniere presenti sul territorio di Napoli».

Intrecci sarà anche vetrina per artisti emergenti per "intrecciare" anche le sonorità e i colori di mille popoli. Non solo cibo e musica, ma al mattino vi sarà spazio anche per le fiabe di tutto il mondo a cura di Vis Roboris che accompagneranno i visitatori con Note di Fiabe e Filastrocche multicolori dove saranno raccontati gli immaginari delle Fiabe dal Mondo. Spazio anche per le scuole attraverso le esperienze di una scuola elementare di Napoli, l’Istituto Comprensivo Statale “Bovio Colletta” e il World Food Programme.

Il 16 ottobre, invece, sarà occasione di trascorrere una domenica con degustazioni, racconti e musiche speciali da condividere tutti insieme scoprendo le culture del cibo attraverso il racconto dei protagonisti delle comunità migranti, che offriranno anche spettacoli musicali con danze e note dei loro paesi. I visitatori potranno partecipare anche alla Lezione di danze del Mediterraneo a cura di Associazione Passi Randagi.